campus ad alta efficienza energetica
Italia

Aruba, ecco il nuovo Data Center: a Bergamo apre un campus ad alta efficienza energetica

Negli ultimi anni si è fatto un gran parlare della digitalizzazione del lavoro, della dematerializzazione dei documenti, insomma, della messa in cloud di qualsiasi cosa. Tutto diventa dunque immateriale e virtuale. Ma attenzione: per sostenere una tale enorme mole di dati, pur nella loro volatilità, servono delle strutture fisiche notevoli. E proprio per fornire un appoggio concreto ed affidabile alla crescita digitale italiana Aruba ha annunciato l’apertura del più grande data center campus d’Italia. E questa nuova struttura non è da primato solo per le sue dimensioni, ma anche per il suo ridotto impatto ambientale: quello di Aruba è infatti un campus ad alta efficienza energetica alimentato solo ed unicamente da energie rinnovabili.

Leggi anche: ENERGIA DAL MARE: LA SARDEGNA PUÒ ESSERE LA NUOVA DANIMARCA

Il nuovo Global Cloud Data Center di Aruba

Il campus ad alta efficienza energetica in questione aprirà le proprie porte a Ponte San Pietro, poco fuori Bergamo, e sarà il terzo in totale della società italiana di web hosting e registrazione domini. Il Global Cloud Data Center andrà così ad aggiungersi alle altre due strutture di Aruba, entrambe ad Arezzo, dove nacque la società nel 1994. La scelta di costruire il campus ad alta efficienza energetica vicino a Milano non è ovviamente casuale: edificando un data center di oltre 200.000 metri quadrati si vuole infatti andare incontro alle sempre maggiori esigenze delle aziende italiane e straniere, come anche della Pubblica Amministrazione, degli Enti Locali, degli operatori IT e Telco.

campus ad alta efficienza energetica

Un campus ad alta efficienza energetica in quel di Bergamo

Ma gli aspetti che vanno maggiormente sottolineati a proposito del nuovo Global Cloud Data Center sono la sua alta efficienza energetica e la sua sostenibilità ambientale. Aruba può infatti vantare già oggi di utilizzare solo ed unicamente energia prodotta da fonti rinnovabili e certificata per l’alimentazione dei propri data center. E come si legge nella nota ufficiale rilasciata dall’azienda, nel nuovo campus ad alta efficienza energetica di Bergamo «l’approvvigionamento energetico sarà garantito da connessioni multiple all’utility esterna, una centrale idroelettrica e un impianto fotovoltaico, entrambi di proprietà». A garantire la massima resa del Global Cloud Data Center sarà poi un sistema di raffreddamento geotermico ad altissima efficienza, il quale consentirà tra l’altro un impiego di potenza relativamente esiguo.

Leggi anche: CASE DI CANAPA: PICCOLE, BIOCOMPATIBILI E FAI-DA-TE

Il cloud ecosostenibile

Il nuovo campus ad alta efficienza energetica non brilla poi solamente per sostenibilità ed efficienza, ma anche per sicurezza: il Global Cloud Data Center sorge infatti in un’area storicamente estranea a fenomeni sismici ed esondazioni. Su queste basi, l’attività nel nuovo centro bergamasco di Aruba è appena iniziata. Sono infatti stati già venduti i primi 4MW di potenza, meno di un decimo dei 90MW previsti per il pieno funzionamento del campus, il quale, si prevede, sarà raggiunto entro la fine di questa stessa estate, e comunque non dopo l’inaugurazione ufficiale del 50 ottobre 2017. Come ha spiegato Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba, con questo campus ad alta efficienza energetica «abbiamo risposto sia all’esigenza dei nostri clienti enterprise, che ci chiedevano una struttura nel nord Italia che fosse grande tanto da dare spazio alla loro crescita futura, sia alla nostra esigenza di crescita in ambito cloud che ha assunto dimensioni molto importanti». Ma lo stesso Cecconi ha voluto sottolineare l’ideale green ma soprattutto conveniente delle tecnologie impiegate:

«Abbiamo concepito Global Cloud Data Center con l’obiettivo di non avere limiti di spazio e di risorse e abbiamo voluto realizzarlo completamente ecosostenibile, pensando all’ambiente ma anche alla convenienza di limitare i consumi, elevando gli standard di affidabilità e sicurezza in modo da eccedere i massimi livelli di certificazione in ambito data center».