aspirapolvere mangia-smog
Inquinamento

Dopo la torre, arriva l’aspirapolvere mangia-smog

In attesa dei risultati che si spera arrivino dagli accordi globali per la lotta al cambiamento climatico, l’ingegneria e il design si mettono al servizio dell’ambiente. Sono davvero molte le idee e soluzioni che negli ultimi anni sono state proposte con l’obiettivo di dare una risposta concreta e rapida per contrastare l’inquinamento, rendendo l’aria delle nostre città più respirabile.

Dall’Olanda il mega aspirapolvere mangia-smog

L’ultima viene ancora una volta dall’Olanda. Dopo la Smog Free Tower, ribattezzata la ‘torre mangia-smog’, ideata dall’ artista e designer olandese Dan Roosegaarde, la cui fama è legata soprattutto all’innovazione in campo ambientale, arriva un progetto molto simile degli intenti. Il sistema, sviluppato dalla startup olandese Envinity Group e presentato lo scorso 25 ottobre ad Amsterdam in occasione di Offshore Energy, mega fiera dedicata al settore dell’energia, è una sorta di ‘aspirapolvere mangia-smog’, in grado di aspirare aria dall’atmosfera e di purificarla.

“È un complesso filtro industriale che funziona come un aspirapolvere”, ha spiegato Henk Boersen, portavoce del gruppo Envinity durante la presentazione del prodotto. Una grande colonna d’aria viene aspirata, passata in un filtro speciale e quindi riemessa nell’atmosfera, chiara e ripulita.”

L’idea, che a quanto pare ha già attirato l’attenzione di diversi investitori, è quella di installare il dispositivo sui tetti di grandi complessi industriali o edifici pubblici

Un grosso tubo in acciaio che elimina il 100% del particolato fine

Il dispositivo ha la forma di un grosso tubo in acciaio lungo poco meno di 8 metri e dotato di un filtro ad una delle estremità. Secondo  test effettuati sul prototipo all’Energy research centre of the Netherlands, il sistema sarebbe in grado di assorbire sostanze dall’aria fino a 300 metri di distanza intorno a sé e fino a 7 km in altezza, per un totale di circa 800mila metri cubi di aria filtrata all’ora. Sempre in base alla sperimentazione, il mega aspirapolvere mangia-smog riuscirebbe a filtrare il 100% del particolato fine e il 95% del particolato ultra-fine presente nell’area, particelle estremamente dannose per la salute.

Inquinamento, il killer del XXI secolo

Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, di fatti attualmente il 92% della popolazione mondiale vive in luoghi dove la qualità dell’aria è decisamente al di sotto degli standard accettabili per la salute. Non a caso sono almeno 3 milioni le persone che ogni anno muoiono a causa dell’inquinamento atmosferico. L’idea di un dispositivo in grado di purificare l’aria in alcune zone particolarmente a rischio potrebbe quindi essere una soluzione di emergenza interessante.

Antenato: la Smog Free Tower

Come abbiamo già detto il sistema di purificazione dell’aria di Envinity Group non è il primo esperimento del genere e ricorda molto la ‘Smog Free Tower di Roosegaarde, che dopo essere stata testata a Rotterdam, è stata installata a Pechino e, stando alle intenzioni del progetto, verrà trasferita in altre tre città che hanno particolare bisogno di eliminare emissioni nocive dall’atmosfera. Ma come funziona questa torre mangia-smog? Alta sette metri, la struttura è in grado di aspirare fino a 30mila metri cubi di aria all’ora, creando intorno a sé una bolla con aria fino al 75% più pura: la ripulisce dallo smog e la rimette in circolo grazie a un grande depuratore all’aperto. Si tratta in pratica di un enorme ionizzatore d’aria che, a differenza dei sistemi tradizionali, carica le particelle positivamente anziché negativamente e ciò impedisce la produzione di ozono nel corso del procedimento. Come la polvere di metallo è attratta da una calamita, allo stesso modo le particelle cariche positivamente si attaccano ad un elettrodo fissato al centro della base della torre. Ultima chicca della torre è la capacità di trasformare il particolato raccolto in gioielli, che possono essere acquistati sul posto.