Earthship
Architettura sostenibile

Earthship: la casa auto sostenibile e offgrid per eccellenza

Immaginate un modello di abitazione costruito con materiali di riciclo e totalmente sostenibile, che si auto-riscalda, che raccoglie la propria acqua e in cui coltivare il proprio cibo. Esiste da tempo e si chiama Earthship. Si tratta di una tipologia di edilizia offgrid, svincolata cioè dai tradizionali sistemi di approvvigionamento di acqua, luce e gas fornite dalle multinazionali. Ideata e descritta per la prima volta dall’architetto Mike Reynolds nel 1971, sull’onda del movimento ambientalista. Nel 1988 l’architetto americano ha realizzato la prima Earthship con lattine di birra, bottiglie di vetro e pneumatici e continua tutt’oggi la sua ricerca e la diffusione dei suoi ideali di vita sostenibili a livello globale.

Le sei modalità sostenibili usate dal modello Earthship

Il modello Earthship, cioè quello di un’edilizia ad impatto zero e che sia in grado di generare autonomamente l’energia e le risorse di cui un’abitazione ha bisogno, si fonda su sei modalità sostenibili:

  • Utilizza il vento e l’energia solare per fornire elettricità e luce;
  • Raccoglie e filtra l’acqua piovana per fornire l’acqua potabile e acqua corrente;
  • Produce cibo nella propria serra interna;
  • Scalda e raffredda in modo confortevole la zona abitabile sfruttando la massa termica senza influire sull’ambiente e senza costi economici;
  • È costruita con materiali naturali e di recupero (terra, pneumatici, lattine, bottiglie di plastica e di vetro, ecc.);
  • Tratta i propri liquami e le proprie acque reflue senza contaminare l’ambiente.

Un laboratorio nel cuore di Seattle sul modello Taos di Reynold

Oggi la filosofia del modello Earthship continua ad avere vigore e diffusione in tutto il mondo, grazie anche ad intere comunità di volontari come quella nata nel 2014 nel cuore di Seattle dove si sta completando la realizzazione di un laboratorio dove imparare e diffondere le tecniche del modello Earthship. Il Trash Studio – nome del laboratorio – è la prima struttura di questo genere a Seattle, realizzata con materiali di scarto e auto-sostenibile. Lo Studio prende ispirazione dal lavoro realizzato da Reynolds nella città di Taos, nel Nuovo Messico. Un quartiere generale che ospita ancora oggi la più grande comunità offgrid esistente, nonché un’Accademia che richiama da tutto il mondo architetti, artisti, volontari, studenti e chiunque voglia avvicinarsi a questa filosofia di vita. Tra i suoi studenti anche Florian Becquereau, fondatore dell’Earthship di Seattle.

Non solo efficienza ma anche design creativo

Esempio di Earthship creativo
Foto di Jenny Parkins, Flickr

In America, quasi in ogni stato si può trovare un esempio di Earthship come in altri 20 Paesi in tutto il mondo. Esempi particolari sono una Earthship-fattoria in Guatemala o il campo di emergenza post terremoto ad Haiti.

Direi che la comunità Earthship oggi è addirittura più forte di quanto non lo fosse negli anni ’70. – dice ad Atlas Obscura Fonder Reeve, l’artista che ha contribuito alla realizzazione del Trash Studio di Seattle – Penso che sia in continua crescita perché il design è molto cambiato dagli anni ’70 ad oggi, migliorando sempre di più.

Gli esempi di Earthship sono infatti un punto d’incontro tra ingegno e creatività. Le forme architettoniche che vengono a crearsi grazie a finestre perpendicolari alla luce del sole invernale, alla particolare forma dei tetti che raccolgono l’acqua piovana, ai muri fatti con bottiglie di vetro che creano giochi di luce colorata, sono delle vere e proprie opere d’arte.

Un progetto di Earthship anche in Italia

Foto di OffGrid Italia
Foto di OffGrid Italia

Anche in Italia esiste una comunità di persone – l’associazione OffGrid Italia – che mette in pratica progetti orientati al vivere offgrid e che ha partecipato alla costruzione di Earthships in Malawi, Filippine e New-Mexico. OGI ha realizzato a Rodengo Saiano, in provincia di Brescia, una piccola cupola, chiamata mascotte, in cui si organizzano workshop sul tema. L’associazione vorrebbe costruire una vera e propria Earthship anche in Italia.