Earthship
Architettura sostenibile

Earthships: la bioarchitettura arriva alla fine del mondo

EARTHSHIPS: COSA SONO? Incantevoli edifici costruiti principalmente con materiali di recupero come copertoni e bottiglie: sono le Eartshships, le case sostenibili. Sono dotate di sistemi di riscaldamento e raffreddamento a energia zero, per pesare il meno possibile sull’ecosistema. Il mondo ne conta già più di 2000, costruite in ogni clima. L’ideatore del progetto è Mike Reynolds, architetto statunitense che ha costruito la sua prima Earthship in Messico quarant’anni fa.

L’ULTIMA ARRIVATA È A USHUAIA. L’ultimo progetto di Mike Reynolds ha preso forma nella città più australe del mondo, Ushuaia, in Argentina. Per costruire questa bioarchitettura sono stati utilizzati 333 pneumatici riciclati, 3000 lattine, 3000 bottiglie di vetro e 5000 di plastica. Questi materiali di recupero sono stati combinati sapientemente con terra cruda, sabbia e acqua. Il risultato è una casa di 51 metri quadrati, costruita con il 50% di materiali riciclati, energeticamente autosufficiente. L’elettricità viene fornita da pannelli solari, mentre il solare termico provvede al riscaldamento. Non solo: il tetto è appositamente progettato per raccogliere l’acqua piovana che, una volta filtrata, garantisce la completa autonomia dei consumi idrici. E non dobbiamo pensare che vivere tra pareti costruite con scarti e terra cruda possa costituire un problema di spifferi: le proprietà isolanti delle Earthships garantiscon

o una temperatura interna equivalente o perfino più alta di quella di una normale casa in mattoni.