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Educazione energetica, arriva nelle scuole il progetto #alloraSpengo

#alloraSpengo è un progetto di educazione energetica ideato e realizzato da Energy Way. Si tratta di progetto rivolto alle classi di seconda media che ha come obiettivo l’abilitazione dei ragazzi a vivere consapevolmente l’efficienza energetica presso la loro scuola. #alloraSpengo si compone di dieci incontri frontali attraverso cui i ragazzi impareranno a conoscere l’energia, a ottenere il risparmio energetico attraverso la riduzione dei consumi e a sensibilizzare i loro compagni più piccoli e le loro famiglie su questo tema.

Il progetto pilota

Un vero e proprio ciclo di educazione energetica che grazie al successo ottenuto dal progetto pilota, finanziato degli organizzatori, ha portato la Scuola Pertini di Reggio Emilia a risparmiare nell’anno scolastico 2015 – 2016 il 30% di energia. Per questo motivo si è deciso di replicare l’iniziativa per l’anno scolastico in corso in altre sette classi ddel Comune di Maranello.

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Tra startup ed educazione energetica. Chi è Energy Way?

Energy Way Srl è una StartUp innovativa nata a Modena nel 2013 che opera nei settori dell’ energy data analytics, nei modelli matematici, machine & deep learning, data management, real time analytics, time series, data visualization e comunicazione ambientale ed energetica. Per lanciare questo progetto di educazione ambientale Energy Way ha promosso una campagna di Crowdfunding, nella speranza di coinvolgere altre scuole, famiglie, imprese ed istituzioni. Le risorse accumulate con questa campagna verranno impiegate per l’organizzazione di una didattica open source extra-curriculare, che permetterà ai ragazzi di sperimentare i benefici del risparmio energetico, l’acquisto di tecnologie per assemblare da soli sistemi di misurazione dell’energia, mediante Arduino, l’avviamento di percorsi di sensibilizzazione presso altre scuole e la realizzazione di una mobile-app per il controllo dei consumi in tempo reale.

Meno spese e più risorse

Il punto di partenza e di arrivo di questa iniziativa si basa sul presupposto che il risparmio energetico delle scuole libererà risorse che potranno essere utilizzate per acquistare attrezzature, strumenti, software e materiale didattico innovativo, che i ragazzi potranno utilizzare per alimentare la loro creatività.

Lezioni orientate all’educazione energetica

Intorno al 1950, in Giappone, un giovane ingegnere statunitense di nome W.E. Deming introdusse un ciclo di perfezionamento dei processi aziendali che passò alla storia come la ruota di Deming. All’epoca, i controlli di qualità giapponesi erano relegati alle semplici ispezioni fatte nella fase di postproduzione, che gravavano sui costi delle aziende. La ricerca di continui miglioramenti del management industriale ha portato i giapponesi a reclutare le eccellenze americane del settore e quindi gli ha consentito di arrivare a Deming, manager brillante e pieno di inventiva. Ed è così che tutto ebbe inizio – viene spiegato sul blog del progetto #alloraSpengo – dall’incredibile fusione del pragmatismo americano unito al rigore giapponese, ebbe origine un’era fiorente di innovazioni manageriali, storicamente culminata nel famoso ciclo PDCA (PLAN – DO – CHECK – ACT). Questa ruota, che insegue qualità e perfezione continui, è un ciclo costituito da quattro fasi  PLAN – individuazione di eventuali problemi, grazie alla pianificazione; DO – implementazione delle azioni pianificate; CHECK – verifica e misurazioni delle azioni, che determinano il monitoraggio; ACT – implementazione di azioni aggiuntive ed eventuali

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Il ciclo PDCA nel progetto

Il progetto #alloraspengo trae beneficio da questa efficiente successione di fasi per avvicinare i ragazzi delle scuole medie al risparmio energetico, in modo altrettanto efficiente. Ad ogni step, corrispondono diversi obiettivi della fase di lezione frontale:
PLAN – la pianificazione è data dalla mobilitazione degli attori interessati al progetto ( per esempio dirigente, docenti, responsabili educativi e tecnici)
DO – le azioni sono le lezioni (in classe o in laboratorio, con i ragazzi)
CHECK – il controllo dei dati, come qualità della didattica (grazie alla somministrazione di questionari online a fine lezione)
ACT – azioni di riduzione dei consumi e coinvolgimento delle altre classi (sono incluse anche eventuali azioni di modifica della didattica)

Le lezioni nel ciclo

La fase “DO” è composta dalle lezioni in classe, dove tutto prende piede e la teoria incontra la pratica. Nello specifico la teoria è data dalle nozioni base: cosa è l’energia, quali azioni hanno maggior impatto, come realizzare un audit energetico della scuola. Mentre la pratica è data dall’analisi attiva dei consumi: analisi delle bollette, utilizzo di tecnologie open source, come Arduino, per monitorare i consumi in tempo reale e comunicazione degli obiettivi raggiunti, a seguito di brainstorming e analisi dei risultati.

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Da un ciclo all’altro

Il monitoraggio dei consumi prima e le azioni di intervento al risparmio poi hanno portato a risultati concreti, quantificabili e immediati, che acquisiscono ancora più significato se comunicati, a più persone possibile, dentro la scuola. Tutti possono contribuire a risparmiare energia e per farlo devono sapere come e cosa fare. Per questo al ciclo di azioni segue il ciclo del passaparola: gli studenti coinvolti nel progetto istruiscono i loro compagni più piccoli, che a loro volta istruiscono altri compagni e così via generando e auto alimentando un circolo virtuoso capace, lo abbiamo visto, di fare la differenza in alcune scuole della provincia italiana.