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La fattoria solare più grande al mondo vista dallo spazio

Ha quattro milioni di pannelli solari disposti su una superficie di quasi 30 chilometri quadrati. È la fattoria solare più grande al mondo, si trova in Cina ed è entrata in funzione a pieno regime nelle scorse settimane.

La Nasa fotografa la fattoria solare più grande al mondo

Per capire l’entità di un parco solare di queste dimensioni basta guardare la foto scattata dall’Osservatorio della NASA nel mese di gennaio 2017, dove il Longyangxia Dam, questo il nome della centrale fotovoltaica, appare come una striscia ben visibile all’interno della regione asiatica.

Un progetto iniziato nel 2013 e sviluppato per fasi

I lavori della fattoria solare cinese sono iniziati nel 2013 e si è andati per passi. La prima fase ha previsto la copertura di 9 chilometri quadrati di superficie con pannelli dalla capacità produttiva nominale di 320 MWp. La seconda fase è stata completata nel 2015 con l’installazione di ulteriore blocco di moduli da 530 megawatt di elettricità, riempendo altri 14 chilometri quadrati. E infine si è arrivati al risultato finale: un parco solare che produce 850 MWp, un quantitativo di elettricità sufficiente a coprire i consumi energetici di circa 140.000 abitazioni. Il costo complessivo dell’impianto è di circa 850 milioni di euro.

Parco solare collegato alla centrale idroelettrica per gestire picchi e intermittenza

Per garantire una produzione energetica costante – uno dei maggiori limiti delle rinnovabili- anche in caso di picchi di richiesta o di intermittenza nella fornitura, la centrale è stata integrata ad una stazione idroelettrica. L’impianto è stato in pratica accoppiato ad una delle turbine idroelettriche della vicina centrale sul fiume Huang Ho (il Fiume Giallo) che suppliscono alle eventuali inefficienze di produzione energetica del fotovoltaico.

La Cina continua a macinare traguardi sul fronte delle rinnovabili

Si tratta di un traguardo molto importante quello del completamento della fattoria solare per la Cina che, come abbiamo già sottolineato più volte negli ultimi mesi, sta tentando di recuperare con particolare audacia un ritardo enorme accumulato sul fronte dei consumi energetici e delle conseguenti emissioni nocive. La Cina resta tutt’ora il Paese che annovera alcune delle città più inquinate al mondo, che ha ancora una forte dipendenza dal carbonio e per cui è prevista una crescita demografica e di urbanizzazione fra le più grandi del mondo, il che comporterà una crescita esponenziale del fabbisogno energetico complessivo. Però c’è da dire che sta compiendo molti passi a favore delle rinnovabili e di una politica orientata al green.

Investimenti green

Dopo aver annunciato lo scorso gennaio la decisione di annullare la realizzazione di ben 103 centrali a carbone, continuano parallelamente gli investimenti nel settore delle rinnovabili.

Solo nel 2015 la Cina ha investito 103 mld di dollari in energia pulita, più del doppio degli investimenti degli Stati Uniti, per capirci. E secondo quanto rivelato dalla National Energy Administration cinese nel piano 2016-2020 è previsto un aumento di 72 miliardi di dollari all’anno di investimenti in fonti pulite, per un totale di 361 miliardi di dollari in quattro anni. La capacità installata totale è risultata nel 2016 pari a 77 gigawatt, il che ha posto la Cina in una posizione di leadership, sfidando i paesi che finora hanno guidato la crescita rinnovabile: Germania, Giappone e Stati Uniti.

Gli obiettivi presentati a Cop21 verranno superati

Questo significa che le rinnovabili dovrebbero coprire entro il 2020 il 15% del fabbisogno energetico complessivo e nei successivi 10 anni la dipendenza dal carbonio dovrebbe essere ridotta del 60-65% rispetto ai livelli del 2005, raggiungendo una quota rinnovabile del 20%. Questi perlomeno gli obiettivi presentati dalla Cina in occasione di Cop21 a Parigi
Ma visti i passi da gigante che il colosso asiatico ha compiuto in pochissimo tempo viene da credere, come confermato dalla stessa National Energy Administration cinese, che questi obiettivi verranno sicuramente superati.