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Fieno greco, o trigonella: storia, benefici e curiosità

Origini e storia del fieno greco

Chi conosce il fieno greco? Il suo nome potrebbe trarre in inganno: vediamo insieme il perché. Il fieno greco cresce spontaneamente in ambienti costieri, pianeggianti e submontani: la pianta può raggiungere i 60 centimetri di altezza, e le sue foglie formano delle composizioni simili a quelle del trifoglio. I suoi frutti sono dei baccelli contenenti circa venti semi triangolari. L’odore del fieno greco è del tutto particolare e può risultare sia gradevole che del tutto ripugnante. Proprio per l’intensità della sua fragranza, la coltivazione di questa pianta avviene in primo luogo per l’industria profumiera. Nonostante il nome, si è convinti che il fieno greco sia originario dell’Asia, e non ha niente a che fare con il ‘fieno’ come lo conosciamo noi: questo epiteto è infatti da ricondurre al suo utilizzo antico, ovvero quello di alimentazione per il bestiame. Il nome scientifico di questa pianta, Trigonella, trae invece la propria origine dalla forma tripartita del fogliame.

Valori nutrizionali della trigonella

Pur coltivandolo come alimento per gli animali, l’uomo nel corso del tempo ha imparato a riconoscere le proprietà benefiche del fieno greco. In particolare esso è ricco di vitamine, principalmente vitamina A, alcune vitamine del gruppo B e vitamina C. Oltre a ciò, i semi della trigonella contengono uno speciale alcaloide, detto trigonellina, dalle riconosciute proprietà emollienti ed espettoranti. Inoltre il fieno greco è una buona fonte di sali minerali, quali il ferro, il manganese, il magnesio ed il rame, accompagnati da buone dosi di oli vegetali e proteine. La droga in questione si ricava dai frutti della pianta, i quali vengono essiccati, mondati e battuti, al fine di ottenere l’estratto di semi di fieno greco.

Proprietà benefiche del fieno greco

Il fieno greco, oltre alle già citate proprietà espettoranti ed emollienti, viene utilizzato anche per via delle sue virtù antisettiche e antinfiammatorie: i suoi usi sono molteplici. La trigonella viene spesso consigliata in caso di diabete, essendo un alimento ipoglicemizzante. Il fieno greco è poi un alleato della salute della nostra pelle: in caso di acne, brufoli o arrossamenti, può aiutare a riequilibrare le nostre ghiandole linfatiche. Esso è anche un ottimo ricostituente, molto utile in caso di anemia, denutrizione o convalescenza dopo una malattia debilitante.

Il fieno greco in cucina

In altre parti del mondo il fieno greco viene tuttora utilizzato come alimento: in India, per esempio esso viene inserito nelle spezie fondamentali per la realizzazione del curry. In America centrale, dai semi della trigonella, si ricava un olio particolarmente adatto per i prodotti da forno e per i gelati. Nei paesi arabi, invece, la tradizione vuole che i semi del fieno greco vengano inseriti nelle diete delle ragazze in vista del matrimonio per renderle più desiderabili per il futuro marito. A questo proposito si potrebbe ricordare che, in alcune popolazioni, la trigonella vanta vere e proprie virtù afrodisiache.