Il gruppo di ricerca dell'Università di Pisa che ha lavorato al progetto
Bioenergie

L’Italia crea un propellente aerospaziale green grazie a un coleottero

IL COLEOTTERO BOMBARDIERE. Un team di ricercatori dell’Università di Pisa del dipartimento di Chimica e Chimica Industriale, è sulla buona strada nel realizzare un propellente aerespaziale ecologico. Tutto è nato dallo studio del coleottero bombardiere che per difendersi dai predatori espelle a intermittenza una miscela di sostanze irritanti prodotte da speciali ghiandole addominali. Alcune cellule del coleottero secernono idrochinine e peridrossido di idrogeno, una miscela bollente che deriva dalla decomposizione dell’acqua ossigenata.

IL PRIMO COLLAUDO. Dopo un anno di sperimentazioni l’università con una nota ha spiegato «è stato collaudato con successo un catalizzatore a base di platino per la decomposizione del perossido di idrogeno ad alta concentrazione Htp (High test peroxide) che servirà da propellente nell’innovativo propulsore aerospaziale a impulsi». Il team di ricercatori è riuscito a produrre un catalizzatore che è una parte fondamentale del propulsore poiché permette di sfruttare il perossido di idrogeno al 98% come propellente, accelerando la sua decomposizione in acqua e ossigeno, basandosi proprio sul sistema usato dal coleottero.