Una bici in un centro cittadino
Bicicletta

Oms: pedalando è possibile salvare 10 mila persone ogni anno

L’ESEMPIO DI COPENAGHEN. Se tutte le città europee prendessero esempio da Copenaghen, dove il 26% della popolazione si muove in bicicletta, le morti causate dall’inquinamento sarebbero molte meno. Nel dettaglio, secondo l’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Europa conterebbe 10 mila morti in meno ogni anno. Ma l’Oms non ha preso in esame unicamente gli effetti che questo avrebbe sulla nostra salute e sulla qualità dell’aria: è stato calcolato infatti che si verrebbero a creare quasi 80 mila nuovi posti di lavoro. I nuovi impieghi sarebbero garantiti dalla creazione e manutenzione delle piste ciclabili e dalla produzione di biciclette.

SE ROMA ANDASSE IN BICICLETTA. Secondo l’Oms in Europa l’inquinamento causa almeno 500 mila morti ogni anno. A queste vanno a sommarsi le 90 mila persone uccise in incidenti stradali. Sulla base di queste cifre, l’Oms ha calcolato quanto potrebbe migliorare la nostra vita se le capitali europee abbracciassero l’esempio di Copenaghen. Per il caso italiano, l’Oms ha ipotizzato che, se il 26% dei cittadini romani iniziasse a spostarsi quotidianamente in bicicletta, le emissioni nocive del traffico diminuirebbero fino a salvare 151 persone ogni anno. Oltre a ciò, la capitale goderebbe di 3 mila nuovi posti di lavoro. «Il ritorno di questo tipo di investimenti è enorme» ha affermato il direttore di Oms Europa Zsuzsanna Jakab «e include nuovi lavori e persone più sane perché fanno più attività fisica, oltre a meno incidenti stradali e rumore e una migliore qualità dell’aria».