Quinoa
Benessere green

Cos’è la Quinoa, perché fa bene e come si cucina

La storia della quinoa

La quinoa o Chenopodium quinoa è definita come la “madre di tutti i semi”. Si tratta di un cereale molto usato nella cucina vegana grazie al suo elevato potere nutritivo. È una pianta originaria del Sud America e di solito viene coltivata in Perù, in Bolivia e in Equador. Era già conosciuta ai tempi degli Inca, che 5.000 anni fa la coltivavano sugli altipiani delle Ande. I semi di quinoa fanno bene per le loro proprietà nutritive: al 60/70% sono composti da carboidrati, sicura fonte di energia, mentre il resto è quasi completamente costituito da proteine. Non mancano, poi, sali e microelementi come manganese, potassio, fosforo, ferro, zinco, vitamine A ed E, a cui si aggiungono pochi grassi insaturi. Inoltre la quinoa non ha glutine, ed è quindi un cibo estremamente adatto per chi soffre di celiachia.

Gli usi principali

Di solito la quinoa può essere usata direttamente in semi anche sotto forma di farina. La preparazione dei semi è molto semplice e non molto dissimile da quella del riso. Innanzitutto, si sciacqua accuratamente la quinoa, poi si cuoce in pentola con una quantità doppia d’acqua rispetto al prodotto, a fuoco lento e per circa una ventina di minuti. La pietanza è pronta quando l’acqua è completamente assorbita, quindi si serve e si condisce a piacere.

Oltre che nelle diete senza glutine la quinoa è molto usata per dimagrire, poiché è priva di grassi e permette di realizzare molti tipi di piatti diversi. Anche se la farina non lievita, può comunque essere impiegata per la realizzazione di alcuni prodotti dolciari e da forno. È spesso impiegata anche per la realizzazione di particolari biscotti, dal bassissimo contenuto di grassi e anche di zuccheri, ed è abbinata di frequente al miele. Ti serve qualche ricetta per cucinare la quinoa? Ti proponiamo 4 ricette per un pranzo completamente a base di questo cereale.