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Trasporto condiviso

Seabubble, il taxi elettrico che cambierà Parigi

A breve, gli ottimisti parlano già della prossima estate, potrebbe esserci un motivo in più per decidere di andare a visitare Parigi. Quella che è oggi una delle città più belle e romantiche del mondo potrebbe presto diventare anche una delle città più innovative in termini di mobilità urbana grazie a un taxi elettrico che non si muoverebbe sulla strada… ma sulla Senna. Abbiamo parlato spesso su green.it di alternative alla mobilità classica e mai come in questo caso ci sentiamo di avere davanti un’innovazione capace di cambiare radicalmente il sistema dei trasporti di una grande metropoli. Un modello che, se funzionante, potrebbe anche essere esportato altrove; perché non a Roma, ad esempio?

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Un taxi elettrico sulla Senna

La popolazione parigina potrebbe iniziare a vedere nel corso d’acqua più famoso di Francia una vera e propria strada da percorrere, con un taxi elettrico e galleggiante, per raggiungere ogni punto della città. Si chiamano Seabubble, letteralmente bolla di mare ed è l’ultimo ritrovato della mobilita urbana francese.

Car sharing mon amour!

Gli ideatori di Seabubble vedono nella flotta di questi piccoli  aliscafi elettrici la rivoluzione che alleggerirà la metropoli parigina dal traffico e che aiuterà a rendere la Capitale francese ancora più sostenibile. Il taxi elettrico che percorrerà la Senna sarebbe in realtà qualcosa di più simile a un aliscafo che sposerebbe la filosofia del car sharing e che vedrebbe alla guida direttamente l’utente.

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Aliscafi di tutta Europa… unitevi!

Parigi non sarebbe la prima città europea ad adottare gli aliscafi per muoversi sul fiume. Sarebbe la prima invece ad usare questo strumento a mo’ di taxi elettrico. In Russia, a San Pietroburgo, vengono utilizzati gli aliscafi per percorrere il fiume.

Come funziona un aliscafo?

Il principio è davvero semplice: una parte di telaio aiuta a sollevare lo scafo della barca fuori dall’acqua in modo che possa essere al di sopra della superficie dell’acqua. Questo alleggerisce la resistenza aerodinamica, che tradotto in termini pratici significa una guida più fluida – anche in acque particolarmente agitate.

Verso una mobilità green

Se questi veicoli – aliscafi entrassero a pieno regime in una città come Parigi sarebbe prevedibile un utilizzo di massa che alleggerirebbe le infrastrutture “pesanti” come le ferrovie e le strade, avrebbe un impatto zero sull’ambiente e diminuirebbe l’inquinamento acustico.

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Ritorno all’acqua

Oggi potrebbe incuriosire l’utilizzo di un corso d’acqua per muoversi all’interno di una città come Parigi che ha un diametro di 30 miglia. Tuttavia occorre non dimenticare che l’acqua è stata usata fino allo scorso secolo come una delle più grandi arterie di mobilità per grandi città. Si pensi inoltra all’utilizzo che viene fatto tutt’oggi dei grandi corsi d’acqua in città come Londra, Venezia, Hong Kong, Buenos Aires, New York, Aukland e Rotterdam tutti usano e hanno usato vaporetti e taxi boat di qualche tipo. Perché quindi non Parigi o perché non Londra e Roma?
La Senna del resto si snoda attraverso la città in modo tale che molte parti importanti della città sarebbe a poca distanza da qualsiasi barca ormeggiata.

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E le licenze di “guida”?

Anche se il trasporto via acqua è utilizzato in tutto il mondo, di solito è sempre gestito da personale addestrato o con la patente nautica. Secondo gli ideatori di Seabubbles invece questo nuovo taxi elettrico può essere guidato direttamente da un comune cittadino. È tuttavia lecito supporre che la navigazione nelle acque della Senna richiederebbe un certo grado di conoscenza delle “acque” quel tanto da evitare collisioni con altre imbarcazioni o la deriva di Seabubbles in panne. Non dobbiamo dimenticare che la Senna è un fiume particolarmente trafficato e un neofita della navigazione potrebbe trovarsi in difficoltà le prime volte.

Più facile di una macchina

I produttori di Seabubbles affermano che, rispetto alla strada, l‘acqua è meno trafficata ed è statisticamente dimostrabile un minor rischio di collisione. Inoltre, affermano che il loro veicolo è più facile da gestire di una macchina. Molta tecnologia correrebbe in aiuto del cittadino evitando accelerazioni improbabili e garantendo la corretta distanza tra un’imbarcazione e l’altra grazie a dei sensori-sonar.

Manutenzione e riparazione

I Seabubbles possono raggiungere una velocità fino a 20 miglia all’ora, di tutto rispetto in acqua. Tuttavia, la struttura di un aliscafo è soggetta ad un elevato livello di vibrazioni, il che significa che c’è bisogno di una manutenzione regolare ed estesa. Questo, combinato con utilizzo elevato e una clientela relativamente inesperta, significa che ogni Seabubbles dovrà avere bisogno di una manutenzione se non giornaliera quantomeno regolare.
Il progetto ha già l’appoggio della città di Parigi e se non dovessero sorgere problematiche durante la fase pilota molti dei dubbi che oggi abbiamo messo sul piatto della discussione potrebbero iniziare a essere fugati. Non resta che attendere per sapere se oltre alla Torre e al Louvre non inizierà a esserci una nuova attrazione per cui varrà la pena visitare Parigi.