Il 18 e 19 aprile a Roma si terrà un convegno in cui si descriverà lo stato dell'arte delle imprese che mirano al profitto e alla sostenibilità sociale
Green economy

La sostenibilità sociale passa per le imprese ibride

I prossimi 18 e 19 aprile a Roma presso la sede della Luiss si terrà un interessante convegno dal titolo Hybrid organizations: walking at the edge between economic performance and social & environmental impact. Si tratta di una due giorni in cui si cercherà di scattare una fotografia in grado di descrivere al meglio lo stato dell’arte delle imprese che cercano al tempo stesso di fare profitto e di mantenere una sostenibilità sociale. E già il titolo del convegno cerca di essere indicativo: Organizzazioni ibride: tra il risultato economico e l’impatto sociale e ambientale.
Esempi di imprese che fanno anche sostenibilità sociale non mancano su green.it, uno degli ultimi casi che vi abbiamo raccontato è stata la case history di Jonas Vacanze  ma per la prima volta, almeno in Italia, un importante player come la Luiss decide di approfondire la tematica, ornandola con un prestigioso cappello accademico.

Sostenibilità sociale e organizzazioni ibride

Nel recente passato, lo sviluppo del sistema economico globale ha offerto delle soluzioni per molti problemi di lunga durata che interessano la nostra società. La povertà, il cambiamento climatico o la mancanza d’acqua in campo ambientale sono solo alcuni degli esempi più visibili.
In questo panorama le organizzazioni ibride iniziano a svolgere un ruolo cruciale. Vivono e si muovono lungo il confine tra performance economica e impatto sociale e ambientale e cercano di rispondere ai problemi sociali e ambientali mediante l’applicazione di meccanismi di mercato.

Il 18 e 19 aprile a Roma si terrà un convegno in cui si descriverà lo stato dell'arte delle imprese che mirano al profitto e alla sostenibilità sociale

Soluzioni originali e sostenibili

In molti casi, le organizzazioni ibride sono state in grado di produrre soluzioni originali e sostenibili. In tutti i casi, hanno dovuto affrontare la sfida di fondere due mondi diversissimi tra loro. Praticare un impatto sociale e ambientale positivo può portare ad azioni in contrasto con lo scopo finale di un’impresa, ovvero il profitto, e viceversa. Per questo le organizzazioni che tentano di raggiungere entrambi gli obiettivi (quello ambientale e quello economico) sono decisamente più soggette a stress e rischi e la parola fallimento non può essere un vocabolo da ignorare con superficialità.

Dibattito costruttivo

Lo scopo dei due giorni di dibattito sarà la crescita e la promozione della ricerca nel campo delle organizzazioni ibride, con particolare attenzione proprio sulle modalità che queste generano per preservare ed espandere la loro attività. A tal proposito, ci sono varie dinamiche interne che verranno affrontate con la dovuta attenzione. Alcune organizzazioni ibride, per esempio, tendono a chiudersi a compartimenti stagni isolando le due identità di natura conflittuali, mentre altre tendono al raggiungimento di un equilibrio tra gli elementi divergenti dei due campi.

Il 18 e 19 aprile a Roma si terrà un convegno in cui si descriverà lo stato dell'arte delle imprese che mirano al profitto e alla sostenibilità sociale

I principali attori saranno a Roma

Da un punto di vista accademico la letteratura più recente si è concentrata sulle strategie che integrano le logiche conflittuali, le pratiche organizzative o processi. In tutti questi casi la natura ibrida dell’organizzazione è implementata e sostenuta attraverso modelli di business originali.
Lo scopo di questa conferenza è quello di raccogliere studiosi diversi per natura e formazione, ma tutti interessati a evidenziare i meccanismi attraverso i quali si crea ibridismo e sostenibilità sociale. Tra i nomi più noti che prenderanno parte al dibattito: Johanna Mair , Anne Claire Pache ,  Guido Palazzo , Tommaso Ramus  e Ute Stephan.

Il 18 e 19 aprile a Roma si terrà un convegno in cui si descriverà lo stato dell'arte delle imprese che mirano al profitto e alla sostenibilità sociale

Confronto aperto

La conferenza mira a creare uno spazio in cui la comunità di studiosi che svolgono ricerche su questi temi possano rafforzare i legami già esistenti e crearne di nuovi, discutere di idee e ricevere feedback. Se qualcosa cambierà a livello accademico e non solo nel mondo delle aziende ibride e nel loro raggiungimento di una sostenibilità sociale (e anche di una stabilità economica) siamo pur certi che avverrà a Roma, presso il Campus dell’università Luiss dal 18 e il 19 aprile.