Una strada ghiacciata (foto: freeimages.com)
Urbanistica

Altro che spargisale, meglio la vodka e le barbabietole

CONTRO IL GHIACCIO, MA ANCHE CONTRO LE PIANTE. Inizia la stagione degli spargisale: con l’inverno il manto stradale si ghiaccia, e l’unica soluzione sembra essere quella di cospargere l’asfalto con un misto di sabbia e sale. Ma questo metodo, utilizzato praticamente in tutto il mondo, ha una serie di ricadute negative sull’ambiente e sulle strutture. In primo luogo, l’eccesso di sale può danneggiare le piante e gli alberi che si trovano sul ciglio stradale, ma non solo: anche la vegetazione più lontana può soffrirne, poiché il normale traffico veicolare può disperdere il sale fino a 20 metri di distanza. Oltre a ciò, il sale può arrivare ad inquinare i corsi d’acqua limitrofi, alterandone la composizione. Ma non è solo l’ambiente a dover fare i conti con il classico metodo anti-ghiaccio: anche le casse municipali devono affrontare i costi di ripristino delle strutture stradali che, per l’azione del sale, vanno incontro ad un deterioramento molto veloce.

SUCCO DI BARBABIETOLA. Ma a tutto questo c’è un rimedio, anzi, più di uno. In Canada e negli Stati Uniti è per esempio stato sperimentato un nuovo additivo, chiamato Beet 55, composto da succo di barbabietola e soluzione salina. Questa mistura, una volta sparsa sulle strade prima delle nevicate, crea una patina che non permette alla neve di sedimentarsi e di diventare pericoloso ghiaccio. Il composto a base di succo di barbabietola risulta essere così meno corrosivo del normale sale stradale, creando di conseguenza meno danni per l’ambiente e per la manutenzione delle strade .La prima città a sperimentare il Beet 55 fu Chicago nel 2009, seguita l’anno successivo da Montreal e da altre città canadesi.

DISTILLARE VODKA CONTRO IL GHIACCIO. Ma il caso delle barbabietole da zucchero è solo il più famoso tra i metodi alternativi finora sperimentati. Anche il succo di pomodoro e la salamoia del formaggio potrebbero infatti essere impiegati al posto dei comuni composti salini. L’idea più originale proviene però dalle ricerche di Xianming Shi, professore della Washington State University: il docente ha infatti proposto di sostituire il sale stradale con gli scarti dell’orzo ottenuti durante la distillazione della vodka.