Dell'erba bagnata
Green economy

145mila miliardi di dollari, il valore della natura

IL PATRIMONIO DELL’UMANITÀ. L’economista americano Robert Costanza, ricercatore presso un’università canadese, ha calcolato quanti dollari in un anno produce l’intero patrimonio naturale del pianeta. Il conteggio è stato fatto in base a ciò che lui chiama “i servizi degli ecosistemi”: tutto ciò che ha a che fare con quello che l’uomo “usa” della natura, dai frutti raccolti ai pesci pescati, ma anche una semplice passeggiata in montagna. Il calcolo ha portato all’astronomica cifra di 145mila miliardi di dollari, 72 volte il prodotto interno lordo italiano. Naturalmente l’operazione non è piaciuta ai naturalisti, per i quali non è possibile monetizzare la l’ambiente

QUANTO ABBIAMO GIÀ PERSO. Il lavoro di Costanza è frutto di un lunga ricerca e delle discussioni vivaci degli ultimi anni. Già nel 2005 il Millennium Ecosystem Assessment pubblicò un rapporto steso da 1.300 scienziati sulla salute della Terra, mentre il Teeb (The Economics of Ecosystems and Biodiversity) ha calcolato il valore di ogni singolo biosistema, suggerendo quale poterebbe essere il modo migliore per conservarlo inalterato. Costanza inoltre, che aveva già analizzato il valore della natura nel 1997, ha misurato quanto di questo patrimonio è stato perduto da allora al 2011. L’economista ha constatato che la perdita di superficie “pregiata”, sotto forma di foreste, barriere coralline e aree umide, ci è costata 20,2 mila miliardi di dollari.