La seppia
Animali

3 curiosità sulla seppia

La seppia è un mollusco molto particolare che ha la capacità di mimetizzarsi sul fondo del mare. Può galleggiare in acqua grazie al suo noto osso di seppia, che è una vera e propria conchiglia piena di bollicine di gas. La seppia spara l’inchiostro sui suoi nemici quando è spaventata o irritata. Queste ed altre sono le curiosità sulle seppie: facciamo un salto nel loro mondo e scopriamole insieme!

Morfologia della seppia

La seppia ha un corpo ovale abbastanza compresso ai lati e al suo margine presenta due lamine ondulate che sono le pinne. La bocca ha intorno all’apertura 10 tentacoli, dei quali otto sono piccoli ma robusti muniti di ventose e gli altri due sono molto più lunghi e completamente retrattili, anch’essi ricoperti nella parte terminale di ventose di varia forma.

La conchiglia è nella seppia interna ed è formata principalmente da calcare con i margini sottilissimi piena di gas ed è quella cui abbiamo accennato all’inizio chiamata comunemente osso di seppia. La seppia ha due occhi di colore azzurro e l’apertura boccale è contornata da una coppia di mascelle a becco.

Si tratta di un animale con spiccate doti mimetiche, per cui è difficile definirne il colore. Generalmente è rossiccio più o meno chiaro, con chiazze variabili di diverse dimensioni e vaste aree di colore grigiastro. Come tutti i cefalopodi, anche la seppia secerne l’inchiostro, un liquido denso di colore nero che l’animale espelle quando è impaurito o irritato. La seppia emette una nuvola nerastra insieme un getto d’acqua dal sifone e oscura tutto l’ambiente circostante per fuggire rapidamente nella direzione opposta.

Cosa mangiano e come si riproducono le seppie

La seppia è un animale molto comune nei nostri mari e vive nei fondali sabbiosi e talvolta nei pressi delle scogliere. Difficilmente si avvicina alla riva. È un mollusco solitario che si ciba di piccoli pesci, gamberetti, vermi d’acqua, piccoli polpi, che afferra con i tentacoli e se li porta alla bocca. A sua volta è un ottimo cibo per foche, delfini e squali.

La riproduzione avviene mediante fecondazione interna. Lo sperma emesso dalle gonadi si raccoglie in speciali cavità chiamate spermatofore che vengono raccolte da particolari bracci che si trasformano in un vero e proprio organo d’accoppiamento. Durante l’estate la femmina depone le uova fecondate che sono grosse circa 1 cm, ma gli esemplari più grandi depongono uova dal diametro che può superare i 30 cm.

Il nome scientifico della seppia è Sepia Oficinalis e ne esistono diverse specie. Hanno tutte il corpo ovale contornato da un’ala contrattile che costituisce le pinne. Il ventre è quasi sempre biancastro a differenza del resto del corpo che, come abbiamo già accennato, è mimetico tendente al rossiccio. Le dimensioni delle seppie europee arrivano al massimo a 30 cm, ma la maggior parte degli individui che si trovano nei nostri mari è lunga 10-20 cm.

Come si pescano le seppie

La seppia viene pescata mediante le reti a strascico soprattutto durante i primi sei mesi dell’anno. Viene attratta da una sorgente luminosa e catturata mediante fiocine e reti speciali oppure reti travagliate. La pesca dilettantistica si fa in autunno, utilizzando come esca una femmina catturata in precedenza. La femmina si differenzia dal maschio per i tentacoli più corti e per la forma tozza del corpo.

La seppia esca viene assicurata in vari modi ad una lenza o ad una corda di canapa lasciata libera in acqua fino a raggiungere il fondo marino. Un maschio di seppia che nota la femmina in movimento si lancerà su di essa e allaccerà i suoi tentacoli ad essa per accoppiarsi. Il maschio sarà talmente impegnato nell’atto sessuale che non si accorgerà della lenza e non si staccherà dalla femmina neanche quando viene tratta in superficie.A questo punto bisogna usare un particolare guadino per catturare la seppia maschio. Le seppie sono considerate un cibo prelibato e quando si comprano bisogna assicurarsi che siano chiare, brillanti e non presentino tonalità giallognole. Le più comuni vanno dai 5 ai 10 cm, ma nell’oceano vivono anche esemplari lunghi 90 o 120 cm.