Axolotl
Animali

Axolotl: cos’è e dove vive

Secondo le antiche credenze azteche, l’axolotl è il dio del fulmine e del fuoco chiamato Xolotl, il quale si trasformò in una salamandra per sfuggire al sacrificio.

In realtà si tratta di un anfibio solitario di origine messicana, con la capacità di riprodurre le parti del corpo perse e di mantenere un aspetto giovane per tutto il corso della sua esistenza.

La pronuncia corretta è ack-suh-lah-tuhl, ma in italiano è conosciuto come assolotto ed è molto amato dai bambini per via del suo aspetto alquanto buffo e simpatico.

Axolotl caratteristiche

L’axolotl è caratterizzato da piedi palmati, coda, pinna dorsale posizionala lungo tutto il corpo e branchie piumate che spuntano dalla testa come se andassero a comporre una criniera.

Gli esemplari adulti riescono a respirare sia tramite le branchie, sia tramite la pelle.

La sua bocca rivolta all’insù fa apparire l’animale sempre sorridente.

Per quanto riguarda invece il colore della pelle, in natura tende al marrone-grigiastro con chiazze più scure, mentre in cattività le branchie sono rosa e il corpo è bianco, tanto che spesso viene definito albino.

Dato che è capace di riprodursi e vivere in cattività, viene spesso allevato come animale domestico, soprattutto da quando è divenuto protagonista della saga di cartoni animati giapponese Pokemon.

Trattandosi di un animale solitario, non ama per nulla il contatto fisico e se si decide di adottarne uno, si raccomanda di non infastidirlo per non causargli stress.

Axolotl alimentazione

Questo animale si nutre di uova di insetti, molluschi, vermi, crostacei e pesci di piccole dimensioni, i quali vengono avidamente succhiati dalla sua bocca.

Si tratta dunque di un carnivoro predatore.

Axolotl a rischio di estinzione

Nonostante sia capace di vivere e riprodursi in cattività, gli esemplari selvatici sono in serio pericolo d’estinzione per via del costante degrado del loro habitat naturale.

In passato, nei pressi di Città del Messico, erano infatti presenti numerosi laghi d’alta quota, ora inquinati oppure prosciugati per far spazio al cemento.

Un’altra causa di riduzione dell’xolotl è dovuta al suo consumo della sua carne, in quanto trattasi di un ingrediente molto apprezzato e ricercato nella cucina messicana.

Come si riproduce l’axolotl

L’axolotl raggiunge la maturità sessuale verso l’anno d’età, mentre la stagione degli amori inizia nel mese di febbraio.

Gli esemplari maschi cercano le femmine tramite l’uso dei feromoni ed eseguono una danza di corteggiamento, durante la quale scuotono la parte bassa del corpo e la coda.

Le femmine possono esprimere il loro consenso dando una gomitata con il muso; a questo punto sono dunque pronte per raccogliere i pacchetti di spermatozoi depositati dai maschi sul fondo del lago.

Per compiere tale operazione, le femmine si avvalgono di un’apposità cavità corporea che consente loro di fecondare le uova.

Solitamente depongono circa trecento uova per accoppiamento, ma possono arrivare fino a mille.

Le uova vengono solitamente deposte su rocce, ben lontano dai predatori e si schiudono in totale autonomia.

Axolotl aspettative di vita

Un animale allevato in cattività ha un’aspettativa di vita fino a quindici anni.

Bisogna inoltre far presente che può vivere nello stato lavale senza trasformarsi in un animale terrestre e tale fenomeno viene denominato neotenia.

Dove vive l’assolotto

Se si trova allo stato brado, l’assolotto vive nel lago Xochimilco, situato nei dintorni di Città del Messico.

Inoltre, a differenza delle altre salamandre, abita esclusivamente in ambienti acquatici.

Sebbene possa essere allevato come animale domestico, in molti Paesi del mondo è vietato, in quanto si teme che, a seguito di una sua potenziale fuga, possa accoppiarsi con le specie anfibie autoctone.