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Animali

Canarino: come prendersene cura nel modo migliore

I canarini sono gli animali domestici per antonomasia. Sarebbe tuttavia un errore pensare che questi uccellini, dall’aspetto così tenero e dal piumaggio color oro, necessitino di poche cure.

In realtà, per prendersi cura nel modo migliore dei canarini è indispensabile osservare alcune regole, per garantire loro benessere e un’esistenza sana e duratura.

Per godere della loro melodia, considerata piacevole e allegra, è necessario fornire loro acqua fresca in quantità, pulita e alla giusta temperatura.

Inoltre, per assicurare ai canarini un’aspettativa di vita pari alla media, ossia 15 anni, risulta opportuno concedere loro qualche momento al di fuori della gabbia, affinché si mantengano sempre in forma e vivaci.

Principali caratteristiche

Il canarino, il cui nome scientifico del canarino è Serinus canaria, è un uccellino grazioso e dal piumaggio dal colore giallo intenso.

Classificati nella famiglia dei Fringillidi, i canarini sono passeriformi dal carattere tendenzialmente allegro e noti per le loro capacità canore.

Come il nome stesso suggerisce, questi uccelli sono originari delle Isole Canarie, arcipelago spagnolo, con sabbia nera di origine vulcanica.

In natura esistono sia i canarini selvatici, sia quelli provenienti da allevamenti. I primi presentano piume gialle con striature verdi, mentre i secondi si caratterizzano per la tonalità tendenzialmente uniforme delle piume, che quindi sono perlopiù gialle.

Il canarino come animale domestico

Considerato da sempre un animale domestico, il canarino è, tuttavia, un volatile, che vede nell’aria il suo habitat naturale.

Di conseguenza, decidere di tenere con sé un canarino implica l’osservanza di alcune regole di buon senso, volte a garantire il benessere dell’animale.

Per quanto la gabbia del canarino sia adeguata alle sue dimensioni, non va mai dimenticato che si tratta di un uccello e che, in quanto tale, presenta alcune esigenze etologiche, il cui rispetto è fondamentale.

Molte persone, infatti, attirate dall’aspetto piacevole, dall’allegria suscitata dal canto del canarino e dalle sue piccole dimensioni, potrebbero erroneamente ritenere che questo uccello non richieda attenzioni.

In realtà, sebbene il canarino non sia particolarmente laborioso in quanto a manutenzione, è giusto conoscerne le necessità, per consentirgli una buona qualità di vita.

Innanzitutto, il canarino è un uccello tranquillo e amante della compagnia, ma non gradisce le situazioni troppo caotiche o rumorose.

Quindi, risulta opportuno evitare situazioni stressanti, posizionarlo in zone della casa frequentate da troppe persone e con luci accese, soprattutto durante le ore notturne.

La gabbia del canarino: quali accorgimenti seguire

Per garantire al canarino il giusto benessere, particolare attenzione va posta sulla gabbietta, che rappresenta la sua casa.

La voliera dovrà essere di dimensioni tali da consentire al canarino libertà di movimento e, quindi, piuttosto ampie.

Inoltre, la gabbia deve avere alcuni importanti accessori, in particolare una vaschetta contenente acqua.

La vaschetta non deve mai mancare nella voliera, perché i canarini amano fare il bagno. Senza acqua fresca a disposizione, questi uccellini soffrono, perché sentono la necessità di lavarsi spesso. Pertanto, l’acqua della gabbietta deve essere sostituita ogni giorno.

Anche l’acqua per bere deve essere sempre fresca, possibilmente a temperatura ambiente e cambiata ogni giorno. I canarini sono molto sensibili nei confronti dell’acqua contenuta nell’abbeveratoio, che a sua volta dovrà sempre essere mantenuto pulito, integro e privo di punti di rottura e posizionato sempre all’esterno della gabbia.

Contrariamente a quanto alcuni potrebbero pensare, non è necessario aggiungere giochi, specchi o campanellini: i canarini apprezzano maggiormente una gabbia ampia e salubre, cibo nella giusta quantità e acqua, nonché la possibilità di svolazzare qua e là nell’ambiente domestico almeno una volta al giorno, per ritornare più sereni nella voliera e riposare tranquilli, al riparo dalla luce diretta ma in una zona ben illuminata.