Cane Akita
Animali

Cane Akita: perchè è diventato simbolo di fedeltà

Una delle razze di cani di origine giapponese più nota è l’Akita Inu, conosciuto in tutto il mondo come simbolo di fedeltà e dignità. Il nome del cane nasce dalle sue origini, infatti proviene dalla prefettura giapponese Akita e veniva utilizzato per la caccia, come cane da guardia e da combattimento. In seguito veniva tenuto come animale da compagnia soltanto dalle famiglie reali e aristocratiche.

È diventato simbolo di fedeltà a livello internazionale grazie ad una storia toccante che è stata poi rappresentata nel film Hachiko. Un’opera cinematografica che vede come protagonista proprio l’Akita, chiamato Hachiko, che accompagnava ogni giorno il padrone alla stazione di Shibuya e attendeva il suo ritorno. Un giorno però, a causa di un ictus, il padrone del cane morì mentre era al lavoro e Hachiko non lo vide più tornare. Così, senza mai stancarsi e fino alla sua morte, si recò alla stazione ogni giorno sempre allo stesso orario in attesa che il suo amato amico umano tornasse, con una tale devozione che i cittadini commossi, decisero di dedicare ad Hachiko una statua in bronzo. Da allora in Giappone, questa razza viene considerata come un bene naturale storico da preservare, tutelare e proteggere.

Aspetto fisico dell’Akita

L’Akita è un cane di taglia grande dal portamento elegante e fiero e presenta una corporatura robusta e muscolosa; benché all’apparenza sembra imponente è molto atletico e veloce quando scorrazza nei campi.

Le sue origini orientali si vedono soprattutto dalla formazione degli occhi: hanno una forma triangolare, sono piccoli e scuri. Ed è anche grazie agli occhi che questo cane riesce ad avere un’espressione davvero unica, paragonabile ad una sorta di sorriso furbo e accattivante.

Il pelo dell’Akita è particolare perché, nonostante ogni esemplare possa avere un colore diverso, rimane sempre bianco sulle guance, ai lati del muso, dalla mascella al collo, sul petto, sul ventre, sul lato interno degli arti e sulla coda.

Ma l’aspetto fisico che caratterizza maggiormente l’Akita è la sua coda folta, portata alta e sembra quasi come se fosse arrotolata su se stessa.

Attitudine caratteriale dell’Akita

L’Akita ha un carattere complesso e pieno di sfumature, per questo motivo bisogna conoscerlo bene prima di adottarne uno, senza basarsi solo su quello che appare.

L’atteggiamento fiero e nobile dell’Akita viene rispecchiato anche dal carattere essendo molto riservato e tranquillo anche in situazioni piuttosto stressanti. Con gli estranei risulta essere diffidente e distaccato mentre in famiglia, pur mantenendo la sua calma, è molto affettuoso, dolce e coccolone. Con i bambini del nucleo familiare è paziente e protettivo.

L’Akita è un cane indipendente, autorevole, che non vive in branco e quindi non è incline all’obbedienza delle persone che non sanno gestire l’autorità e non sono coerenti, per cui non è molto semplice da addestrare. Cercherà sempre di prevalere, la sua testardaggine potrebbe fargli rifiutare di eseguire dei comandi se non è convinto di quello che deve fare o perché ha un’opinione diversa. Pertanto bisogna guadagnarsi la sua approvazione, così da avere un cane leale e fedele per tutta la durata della sua vita. Per ottenere questo risultato, il lavoro deve essere fatto quando il cane è ancora cucciolo da un padrone con una forte personalità che mostri decisione e coerenza per tenere a bada la caparbietà del cane.

Visto che l’Akita è un cane dominante, potrebbe mostrarsi aggressivo nei confronti degli altri cani, in special modo con quelli dello stesso sesso, ecco perché è importante che da cucciolo sia ben socializzato con gli animali così da evitare il più possibile che da adulto sia completamente inavvicinabile.Anche se l’Akita riesce tranquillamente a vivere in appartamento dato il suo carattere indipendente, ha comunque bisogno di uscire almeno un paio di volte al giorno per assicurargli la giusta quantità di esercizio fisico, magari facendolo correre o praticando qualche attività insieme.