casa pop-up
Architettura sostenibile

Casa pop-up sostenibile e resistente ai terremoti

Quello delle tiny home, ovvero di case piccole, modulari e facilmente trasportabili ovunque si voglia, è un trend particolarmente in voga negli ultimi anni. E che coincide anche con la realizzazione di strutture abitabili ecosostenibili e dal basso impatto ambientale. Ma l’innovazione tutta italiana di un modulo abitativo prefabbricato, antisismico e sostenibile, chiamato M.A.D.I. aggiunge qualcosa di interessante: la possibilità di essere piegato e dispiegato. Una vera e propria casa pop-up, pronta per l’occorrenza in pochi passaggi.

M.A.DI sta per Modulo abitativo dispiegabile

Detta così, il primo utilizzo che ci viene in mente è sicuramente quella di una soluzione emergenziale in caso di calamità naturali, con cui purtroppo negli ultimi anni abbiamo dovuto fare i conti. Ma M.A.DI., acronimo di “Modulo abitativo dispiegabile”, è stata immaginata anche come una struttura per il tempo libero o come spazio per la collettività.

casa pop-up

Una casa pop-up dove e quando la si desidera

Dietro il progetto c’è l’architetto italiano Renato Vidal e il produttore abruzzese Area Legno. Insieme sono riusciti a trasformare l’idea di realizzare una casa pop-up in realtà offrendo a chiunque la possibilità, come si legge sul sito, “di disporre in poche ore di una struttura temporanea nel luogo dove si desidera o di una casa permanente posta su un terreno edificabile di proprietà; di personalizzare e dimensionare la struttura in base alle proprie necessità e disponibilità finanziarie.”

Si apre e si chiude grazie a delle cerniere

A garantire la flessibilità della struttura sono delle particolari cerniere che, fissate ai profili in acciaio, garantiscono l’apertura e la chiusura del modulo. Che, in poche semplici mosse, letteralmente si piega su sè stesso o viceversa si compone sul terreno in cui viene adagiato. M.A.DI. non ha infatti bisogno di fondazioni e, venuto meno l’uso, può essere ripiegato e trasferito in altro luogo o semplicemente impilato in un deposito pronto per un nuovo utilizzo. L’ancoraggio è comunque assicurato da un innovativo, invisibile ed ecologico sistema di fondazione a vite.

casa pop-up

Struttura in acciaio e pannelli in legno

La struttura di base è realizzata con profili e tubi in acciaio zincato a caldo opportunamente dimensionati e coibentati.  Le coperture invece sono realizzate in pannelli di Xlam, legno massiccio a strati incrociati isolati termicamente e certificato Pefc, mentre le pareti frontali sono composte da una struttura a telaio coibentata con lana di roccia.

Tetto ventilato e pannelli fotovoltaici

Al tradizionale tetto si è preferito un tetto ventilato, in grado di garantire un maggior comfort negli ambienti interni e un notevole risparmio energetico. Nella produzione standard, la copertura è realizzata in lamiera con doppia aggraffatura ma è possibile scegliere fra altri prodotti.

Per rendere autosufficiente dal punto di vista energetico l’innovativa casa pop-up è possibile installare dei pannelli fotovoltaici sul tetto, così come si possono installare dei lucernari nelle falde, che garantiscono un maggiore ingresso di luce naturale negli ambienti interni.

Impianti preinstallati

Ogni casa pop-up è dotata di impianti idrici, elettrici e di climatizzazione preinstallati, così come sono già previsti sanitari, lavello e piano cottura.

Da 27 a 84 mq in diverse versioni

Al momento la casa pop-up è disponibile in moduli che vanno dalla versione mini e base di 27 mq fino alla tipologia definita ‘Family’ da 84 mq. In mezzo, ci sono altre versioni che prevedono soluzioni luxury con con materiali di pregio e arredo su misura o abitazioni con porticati e logge annessi. Ma, perlomeno in linea teorica, potrebbe essere accettata qualsiasi richiesta di personalizzazione, che potrebbe riguardare l’uso di materiali particolari o la necessità di ampliare o distribuire gli spazi in modo diverso.

800 euro al mq e soli 2 mesi per riceverla

Il prezzo è piuttosto contenuto: si parla di circa 800 euro per mq, compresi i costi di trasporto e montaggio se non si supera la distanza dei 200 km dalla sede dell’azienda. E anche i tempi di consegna sono ridotti: bastano 2 mesi dall’accettazione dei disegni definitivi per ricevere la casa pop-up a domicilio.