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Interni

Casa salubre: luce naturale, qualità dell’aria e comfort termico

La casa è il luogo dove trascorriamo gran parte del nostro tempo, e quindi deve farci stare bene. Quante volte abbiamo sentito ultimamente parlare di salubrità riferita agli ambienti domestici? Sicuramente tante. Ma cosa si intende per casa salubre?

La questione è stata sollevata per la prima volta dall’architetto austriaco Richard Neutra che nel 1929 progettò quella che fu chiamata la Lovell Health House, un vero e proprio manifesto su come realizzare un’abitazione applicando dei criteri di benessere. È vero, Neutra era molto influenzato dalle teorie freudiane ed era convinto che le sue case potessero curare alcune forme di disagio psichico ma con il senno di poi possiamo dire che forse non aveva tutti i torti.

Non a caso una recente pubblicazione dell’UK Green Building Council, Health and Wellbeing in Homes, riassume gli aspetti fondamentali da prendere in considerazione quando si progetta una casa e molti di questi combaciano con i precetti dell’architetto. A partire dall’introduzione, in cui l’UK GBC, sintetizza il concetto di ‘salute’ prendendo a prestito la definizione dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che la definisce come uno stato di ‘benessere fisico, mentale e sociale’.

Come può un’abitazione influire sulle nostre funzioni fisiche e mentali? Ecco gli aspetti da considerare.

Più luce naturale

La moderna progettazione punta molto sull’uso di grandi vetrate perché la luce naturale è una risorsa importante, da sfruttare al massimo. Una corretta illuminazione non solo aiuta gli occupanti a svolgere al meglio le attività domestiche ma consente anche una riduzione dei consumi per il riscaldamento.

Buona qualità dell’aria interna

Gran parte del benessere degli occupanti deriva da una buona qualità dell’aria interna, che ci mette al riparo da disturbi respiratori, allergie e aumenta la capacità di concentrazione. La regola però non è uguale per tutti. Se in caso di abitazioni in aree rurali o a bassa densità è bene privilegiare l’aerazione naturale, in città, dove l’aria esterna rischia di essere troppo inquinata, sono necessari sistemi di ventilazione meccanica.

Comfort termico

Il comfort termico è una sensazione di benessere in base alla temperatura degli ambienti. Se fino a qualche anno fa il problema maggiore era rappresentato dall’eccessivo freddo invernale ultimamente è il surriscaldamento il vero problema. Anche in questo caso, ci si deve affidare alla tecnologia con sistemi di climatizzazione in grado di garantire temperature idonee per il comfort interno.

Controllo dell’umidità

L’umidità è un altro nemico da combattere. Ne produciamo in gran quantità cucinando, lavando o semplicemente respirando. È importante controllarne i livelli perché un’eccessiva umidità provoca il proliferare di batteri, muffe e acari, con danni più o meno gravi sulla salute. Come fare? Un corretto ricircolo dell’aria è il primo strumento per ridurre l’umidità ma se non è sufficiente è necessario munirsi di deumidificatori o sistemi più complessi.

Silenziosità

Soltanto di recente si è iniziato a dare importanza al silenzio. Vivere in un luogo al riparo dai rumori assordanti o costanti, come può essere il traffico cittadino, è fondamentale per non incorrere in una serie di disturbi fisici o psichici. Il rumore può provocare malattie cardiache così come disturbi di insonnia, stress e aggressività. È importante quindi che qualsiasi abitazione abbia un livello di isolamento acustico adeguato.