Alcune galline (foto: www.rieper.com)
Animali

Chick Pulp: la macchina finlandese che macina 5.000 galline (vive) all’ora

LA MACCHINA TRITA-GALLINE. C’è un video scioccante che gira in rete da qualche tempo, facendo montare la rabbia degli animalisti di tutto il mondo: vi si vede un enorme macchinario in funzione, in grado di macinare cinquemila galline vive in un’ora. Raccontato così, a parole, si potrebbe pensare che il video sia il frutto di un animalista allarmato dalla mostruosa macchina di morte. Invece no: a realizzare questo filmato è stato proprio il produttore, l’azienda finlandese Petsmo, per pubblicizzare il proprio ultimo arrivato, ovvero Chick Pulp.

POLPA DI PULCINO. Chick Pulp, ovvero ‘polpa di pulcino’: si chiama così, questo enorme trita-galline. Il funzionamento deve essere piuttosto complicato, ma il risultato è semplice: da una parte vengono introdotte delle galline vive, e dall’altra ne esce carne macinata. Nemmeno il più fanatico e ingegnoso vignettista avrebbe potuto sintetizzare in una sola immagine la mercificazione degli animali nell’industria alimentare contemporanea. Sessanta minuti, cinquemila galline, una strage inaudita.

LA RABBIA DELLA RETE. Ovviamente la rete si è indignata, attaccando il video, il macchinario e l’azienda sotto tutti i punti di vista. Molte testate, soprattutto online, hanno pubblicato il video spiegando come la macchina trasformasse galline vive in hamburger pronti per essere portati a tavola. Insomma, non esattamente la verità: lo scopo della macchina, infatti, sarebbe quello di produrre una poltiglia da utilizzare per l’alimentazione di altri animali, o per la produzione di biogas. Da parte sua, la Petsmo ha continuato a difendere la propria macchina Chick Pulp, affermando che la morte delle ovaiole sarebbe «senza stress». Stando all’azienda produttrice, poi, le galline non verrebbero macinate vive, bensì già morte, dopo essere state asfissiate con dell’apposito gas. Insomma, come talvolta accade, la rete sembra aver aggiunto qualche particolare ad una storia che, già di per sé, era tutt’altro che edificante. Come se Chick Pulp non fosse già un mostro, così come costruito, e ancor prima pensato.