città più green d'Italia
Green economy Urbanistica

La città più green d’Italia è Trento, di nuovo

117mila abitanti, capoluogo del Trentino-Alto Adige, da sempre punto d’incontro tra il mondo continentale e quello mediterraneo, circondata da imponenti montagne. Ecco un ritratto estremamente sintetico di Trento, la città più green d’Italia. A riconoscere questo primato alla città trentina, famosa per essere stata sede del famoso Concilio ecumenico, è stata la 28esima edizione del rapporto Ecosistema urbano, realizzato sui dati del 2020 da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore. Quella di Trento è una conferma, essendo stata dichiarata città più green d’Italia anche negli anni precedenti. Ma qual è la classifica completa delle città più verdi della penisola?

Le città più green d’Italia secondo Legambiente

Come anticipato, Trento si aggiudica il titolo di città più green d’Italia anche nel 2021, con un punteggio totale dell’84,71%. Rispetto alla passata edizione la città ha mostrato un miglioramento della raccolta differenziata, nonché delle vie ciclabili urbane; c’è stato un peggioramento, invece, per quanto riguarda le concentrazioni di PM10 e di NO2, nonché relativamente all’utilizzo del suolo. Seconda classificata è Reggio Emilia (al 77,89%), con ottimi risultati quanto a spazi pedonali, ciclabili e alberi piantumati; sull’ultimo scalino del podio si trova poi Mantova (al 75,14%), che svetta grazie alla sua qualità dell’aria e per i miglioramenti fatti nella gestione idrica e della raccolta differenziata. Seguono poi Cosenza (l’unica città meridionale presente nella top 10), Pordenone, Bolzano, Parma, Belluno, Treviso e Ferrara. In fondo alla classifica si trovano invece Brindisi, Catania e Palermo, con punteggi del 30,03%, del 29,38% e del 26,60%. Di fatto, 7 delle ultime 10 città appartengono al Meridione.

I criteri di Legambiente

Sono diversi i criteri usati da Legambiente per determinare le città più green d’Italia tra i capoluoghi di provincia. Si parla infatti dei livelli di ozono, di biossido di azoto e di PM10, nonché del numero di alberi sul suolo pubblico, del solare, dell’uso efficiente del suolo, delle vie pedonali e ciclabili, dell’offerta del trasporto pubblico, della gestione dell’acqua, della raccolta differenziata e via dicendo. Rispetto alla passata edizione, come sottolineato  dal presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani «Ecosistema Urbano fotografa un Paese in buona misura fermo, che torna addirittura indietro su alcuni indicatori ambientali: già nello scenario pre-pandemico, il rapporto descriveva capoluoghi che faticavano a decollare nelle politiche di sostenibilità contribuendo a conflitti con l’Europa e a procedure d’infrazione, come per la depurazione delle acque o la qualità dell’aria. Il periodo pandemico, al netto di alcuni miglioramenti, ha complicato le cose».

Le città più green d’Europa

Dopo aver guardato i dati Legambiente circa le città più green d’Italia, può essere utile dare un’occhiata anche alle città più verdi d’Europa. È possibile farlo leggendo i risultati dell’European green Capital e dell‘European Green Leaf, che premiano rispettivamente la capitale (o meglio, la città con più di 100 mila abitanti) e la città (inferiori ai 100mila abitanti) più verdi. L’ultima ad aggiudicarsi il titolo di capitale più verde è stata Tallin, capitale estone, seguita da Helsingborg, in Svezia, e da Cracovia, in Polonia. L’anno scorso il titolo era andato Grenoble, in Francia, e ancora prima a Lahiti, in Finlandia. Guardando alle città più piccole, invece, il premio quest’anno è stato assegnato a Valongo, in Portogallo; è interessante sottolineare che in questa top ten figura anche un’italiana, ovvero Treviso, al settimo posto. Anche in questo caso vengono tenuti in considerazione tanti diversi criteri, dall’inquinamento dell’aria all’inquinamento acustico, fino ad arrivare al recupero dell’acqua piovana.