Un ciclista in riva a un fiume cittadino (foto: funkyrunner.lefunkymamas.com)
Bicicletta

Le città più ricche vanno in bicicletta o a piedi

PIÙ BICICLETTE, PIÙ SALUTE, PIÙ SOLDI. Questo potrebbe essere uno dei casi in cui è lecito domandarsi: è nato prima l’uovo o la gallina? L’Università della California, però, non sembra avere molti dubbi. Secondo uno studio condotto dai ricercatori statunitensi l’economia è più sviluppata nelle città in cui gli abitanti si spostano prevalentemente a piedi o in bicicletta. E questa maggiore produttività, e quindi ricchezza, sarebbe in buona parte maturata proprio grazie alla mobilità sostenibile. Secondo questa ricerca, infatti, i centri urbani i cui cittadini si muovono senza inquinare avrebbero una rendita pari a 13 volte le somme investite da altre città per avviare dei progetti di mobilità sostenibile.

MENO FERIE PER IL CICLISTA. Aldilà delle certezze dello studio californiano, ci si può però domandare se non sia proprio la ricchezza, e quindi il benessere di una città, a spingere i suoi abitanti a recarsi a lavoro in bicicletta piuttosto che con la propria automobile. Quel che invece è certo è che avere dei cittadini in bicicletta piuttosto che su mezzi inquinanti fa bene alla salute, all’ambiente e anche al patrimonio economico cittadino. Al centro dello studio californiano sta proprio il concetto di produttività, che aumenterebbe in virtù dei lavoratori-ciclisti e pedoni: nelle città con maggiore mobilità sostenibile, infatti, i salariati prenderebbero una settimana di ferie in meno rispetto ai colleghi di città più trafficate e quindi congestionate. A fare da supporto alla tesi di questo studio starebbe poi un’altra ricerca della medesima università, la quale dimostra come una reale riforma globale volta alla mobilità sostenibile porterebbe ad un risparmio di oltre 100 mila miliardi di dollari a livello mondiale. Per quanto riguarda l’inquinamento, invece, investire concretamente su biciclette e mezzi pubblici potrebbe tagliare di 1.700 milioni di tonnellate le emissioni di diossido di carbonio immesse nella nostra atmosfera.