limacce
Animali

Come allontanare le limacce dell’orto

Le limacce sono molluschi gasteropodi terrestri sprovvisti di conchiglia esterna, e comunemente vengono denominati “lumaconi”.

La loro alimentazione è vegetale in quanto si nutrono di piante, erbe e radici, e proprio per questo motivo gli animali sono particolarmente temuti dagli agricoltori.

Pur vivendo sotto terra, tendono a uscire all’aperto dopo un acquazzone oppure di notte, quando l’umidità è molto elevata.

Durante il giorno si rifugiano sotto rocce, sassi o terriccio, dove amano deporre le uova; il loro habitat preferito è costituito da cumuli di erbacce e stoppie, dove è presente un elevato tasso di acqua nebulizzata.

Le uova hanno dimensioni considerevoli (fino a 5 millimetri), sono semi-trasparenti e contengono l’embrione circondato da un liquido acquoso e gelatinoso.

Morfologicamente assomigliano alle chiocciole senza la conchiglia esterna, e con un corpo più lungo di colore rosso intenso.

Pur non essendo molluschi velenosi, se vengono ingeriti dagli animali domestici possono provocare disturbi intestinali anche piuttosto forti.

Ciclo biologico

Dopo aver depositato le loro uova, le limacce le covano per circa tre settimane, in modo tale da consentire alle larve di svilupparsi completamente nutrendosi con il liquido contenuto nelle uova.

Alla fine di questo periodo, le larve sono in grado di fuoriuscire e di distribuirsi sul terreno, soprattutto in presenza di una consistenza morbida e umida.

Le uova, che possono arrivare fino a 80 esemplari, hanno un diametro di circa 2,5 millimetri e non sono visibili a occhio nudo.

Gli esemplari adulti, che possono misurare fino a 7 centimetri di lunghezza, sono dotati di due tentacoli neri posizionati sul capo, che funzionano come organi sensoriali.

L’abbondante muco che viene secreto dalle limacce è denso e appiccicoso e consente loro di attaccarsi ai rami per arrivare a mangiare le foglie degli alberi.

Perché le limacce sono pericolose

Le limacce sono pericolose in quanto praticamente onnivore e quindi capaci di mangiare voracemente qualsiasi tipo di alimento con cui vengono a contatto.

Dato che tendono a vivere in grandi colonie e che si adattano a qualsiasi condizione ambientale, questi parassiti costituiscono una concreta minaccia per le coltivazioni.

Inoltre, durante il periodo dell’accoppiamento, la loro voracità aumenta esponenzialmente e il rischio per gli agricoltori raggiunge livelli molto elevati.

Alcuni esemplari giganti, che raggiungono fino a 20 centimetri di lunghezza, vivono quasi esclusivamente lungo i corsi d’acqua, nutrendosi di flora palustre; in natura è possibile trovare anche limacce nere o grige, sempre di lunghezza compresa tra 10 e 15 centimetri.

Alla schiusa delle uova, possono nascere fino a 400 larve, che in pochi giorni diventano adulte.

Come eliminare le limacce dall’orto

Gli agricoltori che si trovano i campi invasi da limacce possono perdere completamente il raccolto poiché la voracità di questi molluschi è elevatissima e li spinge a divorare rapidamente notevoli quantitativi di erbe e radici.

Esistono metodi naturali efficaci per allontanare simili parassiti, che sono:

• soluzione di miele e lievito, bollita in un bicchiere d’acqua fino ad ottenere un gel appiccicoso che può essere cosparso nelle zone dell’orto dove le limacce escono durante la notte;

• miscela realizzata con scorze di agrumi inumidite con l’acqua e frantumate in piccoli pezzi da distribuire in tutto l’orto;

• foglie di cavolo tagliate a strisce sottili, con cui circondare gli steli degli ortaggi e delle piante attaccati dalle lumache;

gusci d’uovo con cui cospargere anche ampi appezzamenti di terreno;

polvere di caffè miscelata con poca acqua tiepida, fino a ottenere una poltiglia semi-fluida;

mangimi secchi per animali, da distribuire superficialmente sul terreno;

erbe aromatiche, tra cui soprattutto timo, salvia, senape e issopo, che respingono sia gli esemplari adulti che le larve;

• foglie di felce o di pomodoro, che allontanano le limacce.

Recinti metallici anti-limacce con bordi piegati verso l’esterno oppure nastri di rame da applicare intorno ai vasi consentono di tenere lontane queste nocive lumache.La lotta biologica alle limacce prevede la presenza di predatori che si nutrono di tali parassiti; bisogna tenere conto che non sempre questo metodo è efficace poiché le lumache tendono a nascondersi sotto terra nel momento in cui un animale si avvicina.