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Animali

Cosa mangiano le megattere?

Cosa mangiano le megattere?

Le megattere sono cetacei appartenenti alla famiglia dei Balaenopteridae. Sono mammiferi che, a differenza di delfini, orche, capodogli e balenottere, non hanno denti, il che condiziona notevolmente il loro modo di alimentarsi.

Le megattere non hanno i denti

Le megattere sono mammiferi misticeti, ovvero senza denti, per cui hanno bisogno di una dieta particolare. Esistono diversi tipi di balene e le megattere si alimentano ingerendo animali molto piccoli in grandi quantità. In bocca hanno una sorta di filtro degli alimenti più piccoli, infatti hanno delle setole chiamate barbe che lasciano passare l’acqua e trattengono gli animali che vi rimangono imprigionati.

Queste fibre catturano gli animali molto piccoli dei quali si nutrono le megattere. Se si trovano in una zona ricca di cibo, aprono la bocca e continuano a nuotare, in modo che entrino l’acqua con i piccoli animali che rimangono nelle setole, chiamate fanoni. L’acqua filtra attraverso un orifizio sulla parte alta del palato, quindi non devono far altro che spostare la lingua fino alla gola per inghiottire il cibo.

Cosa e come mangiano

Le megattere mangiano quello che c’è a seconda del luogo in cui vivono, ma generalmente tutte le specie di cetacei si nutrono di plancton. Il plancton è un insieme di microrganismi sospeso nell’acqua composto da vegetali, animali e batteri.

Le megattere sono animali carnivori che prediligono lo zooplancton che, come dice la parola stessa, è formato da organismi animali che si cibano del fitoplancton, composto da vegetali. Lo zooplancton è formato da crostacei, larve di animali, kril. Il kril, alimento base delle balene, è un insieme di crostacei che si trovano negli oceani in qualsiasi parte del mondo e si radunano in gruppi di migliaia di esemplari che raggiungono chilometri quadrati di dimensione.

Sono l’alimento principale delle megattere e di altri predatori marini, dal momento che esistono in grandissime quantità concentrate in poco spazio. I copepodi sono crostacei fondamentali per l’alimentazione delle megattere, infatti rappresentano la fonte di proteine più grande presente negli oceani. Sono animali grandi meno di un millimetro e vengono predati da molti pesci.

Altri alimenti delle megattere sono i banchi di pesci piccoli che vengono divorati a centinaia con un solo boccone. Le balene sono ghiotte di calamari, che si trovano a grandi profondità marine dove questi giganteschi mammiferi sono soliti scendere per poterli mangiare. I pesci preferiti delle megattere sono il baccalà, l’halibut, le aringhe e il cappellano.

Le balene in estate migrano verso acque più fredde in cerca di cibo e quando arriva il freddo tornano nelle acque calde dove si accoppiano e si riproducono. Ci sono diversi luoghi dove si possono osservare le megattere, a seconda dei loro spostamenti in Argentina, Costa Rica, California, Canada e Messico.

I giganti del mare

La megattera è un cetaceo il cui nome deriva dal greco e significa grande ala. Si chiama così per via delle enormi pinne pettorali che sono le più grandi di tutti i cetacei e raggiungono la lunghezza di un terzo di quella del corpo. Le megattere hanno dimensioni che vanno dagli 11 ai 17 metri e pesano fino a 30 tonnellate.

Nonostante la mole immensa, compiono incredibili acrobazie e i maschi producono strani canti il cui scopo non è ancora molto chiaro, sebbene sia probabilmente legato alla ricerca di femmine. Le megattere si trovano in tutti gli oceani del mondo e, come abbiamo già detto, migrano per potersi cibare.

Come tutti i grandi cetacei sono state oggetto di caccia fino agli anni ’60 ed è stato calcolato che la popolazione si sia ridotta del 90%. Inoltre le megattere sono minacciate dagli urti con le navi e dall’inquinamento marino, comunque, da quando è stata vietata la caccia, si calcola che vi siano almeno 80mila esemplari.Le megattere sono diverse dalle altre balene a causa delle immense pinne pettorali che permettono loro una grande abilità nel nuoto e nelle acrobazie. Il caratteristico soffio che producono può superare i 3 metri di altezza e avere forme differenti.