crowdfunding per la sostenibilità ambientale
Cambiamento climatico

L’inquinamento in città e il crowdfunding per la sostenibilità ambientale

Non ci sono dubbi: i rapporti degli ultimi mesi e anni dimostrano che è necessario attivarsi il prima possibile per contenere i cambiamenti climatici in corso. Tagliando in modo deciso le emissioni inquinanti è infatti ancora possibile ridurre le conseguenze del climate change, contendo entro gli 1,5 gradi centigradi l’aumento delle temperature medie globali rispetto all’epoca preindustriale. Come è noto i governi hanno iniziato a mettere in campo delle iniziative ad hoc per tagliare l’inquinamento, dagli incentivi per l’acquisto di auto elettriche fino ai bonus per la riqualificazione edilizia. Si è però decisamente lontani da un vero cambio di passo: da qui l’interesse verso le iniziative private, tra le quali si possono per esempio individuare i progetti di crowdfunding per la sostenibilità ambientale. Scopriamo, per esempio, la proposta di Ener2Crowd.com, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico.

Le città più inquinanti: a Torino la maglia nera italiana

Quali sono le città più inquinanti a livello globale? In cima a questa classifica c’è Handan, in Cina, con 199 milioni di tonnellate di Co2 equivalenti immesse in atmosfera ogni anno. Subito dietro, sul secondo scalino di questo podio tutt’altro che glorioso, c’è Shangai, con 188 milioni di tonnellate di anidride carbonica. Troviamo poi Suzhou, Dalian e Pechino. Guardando al continente europeo, la città più inquinante di tutte è Mosca, con 112 milioni di tonnellate di Co2 equivalenti immesse in atmosfera ogni anno. Dietro della capitale russa troviamo Istanbul, con 72,9 milioni di tonnellate di Co2 , seguita da Francoforte, San Pietroburgo, Atene e Berlino. Al settimo posto in Europa, al 52° posto mondiale e al primo posto in Italia c’è invece la città di Torino, con 23 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalenti emesse nell’atmosfera terrestre ogni anno. A mettere in evidenza questi dati sono stati gli analisti di Ener2Crowd, a partire dai risultati della ricerca “Keeping Track of Greenhouse Gas Emission Reduction Progress and Targets in 167 Cities Worldwide” di Ting Wei, Junliang Wu e Shaoqing Chen, ricercatori della School of Environmental Science and Engineering della Sun Yat-sen University in Cina.

Un contributo per un futuro a zero emissioni con il crowdfunding per la sostenibilità ambientale

Quello proposto da Ener2Crowd attraverso una piattaforma di crowdfunding per la sostenibilità ambientale è un nuovo modello di finanza etica. L’obiettivo è quello di portare il più alto numero possibile di investitori a finanziare dei progetti per ridurre l’inquinamento, a fronte di un ottimo ritorno economico previsto. Già oggi Ener2Crowd conta molti investitori – chiamati GreenHero – nelle più grandi città italiane, dove i progetti di crowdfunding sono ormai una realtà consolidata e conosciuta. Ma tutti, sottolinea il ceo di Ener2Crowd Niccolò Sovico, «possono dare un contributo per costruire un futuro a zero emissioni, scegliendo tecnologie green e sostenibili, volendo anche nel loro stesso territorio».

I progetti lanciati attraverso Ener2Crowd.com

La piattaforma di crowdfunding per la sostenibilità ambientale ha già in attivo diversi progetti. Alcuni sono peraltro basati in piccole città e comuni. É un esempio il progetto recente nel Comune di Gela, in Provincia di Caltanissetta, in partnership con lo sviluppatore Green Enesys, che mira a costruire due impianti fotovoltaici a partire dalla raccolta di fondi avvenuta sulla piattaforma Ener2Crowd.com. Con sistemi di questo tipo tutti, anche i più piccoli investitori, possono dare un contributo concreto a dei progetti di transizione energetica, per ridurre le emissioni inquinanti dei centri urbani italiani. Come sottolinea Giorgio Mottironi, chief strategy officer di Ener2Crowd nonché chief analyst del GreenVestingForum.it, «vogliamo dare a tutti l’opportunità di fare qualcosa di concretamente buono per l’ambiente e per il nostro futuro».