La Costa Concordia arenata sul litorale
Inquinamento

Dopo la tragedia, il Parco della Concordia

UN PARCO DELLA CONCORDIA. La Concordia è finalmente arrivata a Genova: partita faticosamente la nave, all’Isola del Giglio resta però aperta la spinosa questione dello smantellamento del cantiere della Costa Concordia. Dopo aver monitorato attentamente le operazioni di traino della crociera attraverso il Mediterraneo, Greenpeace chiede di avviare un sopralluogo del tratto di mare interessato dalla tragedia. Non solo: al fine di garantire un concreto recupero dell’area, l’associazione ambientalista ha anche richiesto la creazione di un ‘Parco della Concordia’.

EVITARE NUOVI DANNI AMBIENTALI. La richiesta è già stata inoltrata per lettera al Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, al quale è stata manifestata la preoccupazione di Greenpeace per un progetto di ripristino sconsiderato che potrebbe «danneggiare ancora di più un tratto di mare già duramente colpito dal disastro della Costa Concordia».Come ha dunque precisato Giorgia Monti, Greenpeace chiede al governo «una valutazione trasparente delle condizioni dell’area e istruzioni precise su come procedere per evitare che vengano fatti nuovi danni ambientali». La creazione di un Parco della Concordia sarebbe quindi la soluzione migliore per onorare la memoria delle vittime ma anche un’occasione per compensare l’Isola del Giglio dall’ingente danno ambientale subito.