Architettura sostenibile

Dove comprare porte interne veramente ecosostenibili?

Infissi ecosostenibili: dove comprare porte interne eco?

L’attenzione all’ambiente e la sensibilità dei consumatori virano sempre più verso scelte ecosostenibili anche per ciò che riguarda complementi d’arredo fondamentali come le porte. Ecco come avere la certezza di fare la scelta giusta.

Dove comprare porte interne che siano ecosostenibili per davvero? In fase di ristrutturazione, così come in caso di acquisto di una nuova abitazione, la scelta degli infissi e delle porte deve essere fatta con oculatezza: questi complementi d’arredo non solo dureranno a lungo, ma costituiranno una variabile determinante per quanto riguarda l’efficienza energetica, l’ottimizzazione dei consumi e l’attenzione all’ecosostenibilità. L’efficienza energetica aiuta non soltanto ad abbattere i consumi, e quindi a far diminuire notevolmente gli importi riportati sulle bollette, ma incide anche direttamente sull’ambiente. Consumare di meno vuol dire infatti inquinare di meno, perché si riduce l’energia necessaria per riscaldare o raffreddare una casa: una situazione win-win su tutti i fronti e per chiunque, ambiente incluso.

Come scegliere porte green

Tutti possono contribuire nel loro piccolo a dare una mano al pianeta e di sicuro prendere decisioni green,che contrastino il riscaldamento globale e aiutino a ridurre le emissioni nocive, può aiutare a fare una decisa differenza. Ma come si scelgono porte e infissi ecosostenibili? Considerando due variabili: i materiali impiegati per la loro produzione e la classe energetica che possono far raggiungere a un appartamento. Se vuoi avere la certezza di non sbagliare e non sai dove comprare porte interne green affidati a Cocif: l’azienda specializzata nel design di porte e infissi da oltre 75 anni che offre soluzioni sostenibili per l’ambiente e rispettose della natura.

Come e dove comprare porte interne ecosostenibili: attenzione ai materiali

I materiali eco in assoluto sono il legno, il PVC e l’alluminio. Il legno viene prodotto e lavorato in una filiera industriale “a zero scarti”: ogni avanzo creato in ogni fase di lavorazione, finanche i residui della segatura, trova infatti nuova vita e impiego. L’unica accortezza da avere quando si sceglie il legno è quella di esigere la certificazione FSC, o simili, volta a garantire che la materia prima provenga da foreste gestite in maniera responsabile e nel rispetto di rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. In alternativa al legno, si può optare per l’alluminio o per il PVC. Il primo può essere totalmente riciclato una volta dismesso, mentre il secondo richiede un processo di lavorazione più snello, veloce e, quindi, meno inquinante rispetto alla produzione di altri materiali. Anche le porte e le finestre in PVC e in alluminio non sono tutte uguali: quelle ecosostenibili per davvero garantiscono non solo un ridotto impatto ambientale in fase di produzione ma godono anche della certificazione che ne attesta la sicurezza per la salute dell’uomo e dell’ambiente perché prive di sostanze volatili organiche nocive.

Come e dove comprare porte interne ecosostenibili: attenzione alla classe energetica

La classe energetica è la classificazione che indica il grado di consumo energetico di un’abitazione. Per avere una casa con un consumo energetico a basso impatto, è necessario installare porte e finestre che garantiscano un isolamento termico classificabile almeno nella classe A, o, anche meglio, nella Gold o nella Nature. La Gold corrisponde al grado di consumo più performante, mentre la Nature attesta che quella casa non solo ha un efficiente isolamento termico, ma anche che l’impatto sulla salute dell’ambiente e delle persone che ci vivono è pari a zero. Dove comprare porte interne con queste caratteristiche? Semplice, Cocif.