Ermellino
Animali

Ermellino: il mammifero dal magnifico mantello

L’ermellino è famoso per la sua pelliccia, morbida e di grande valore.

Oltre a questo, però, vi sono altre caratteristiche che rendono il mammifero interessante e particolarmente amato nell’universo degli animali.

Curioso ma riservato, l’ermellino si distingue anche per la dedizione con cui ricerca e conserva le sue numerose tane, in cui ripone cibo in abbondanza.

Nell’immaginario collettivo, tuttavia, l’ermellino è fortemente collegato alla sua pelliccia, che molti si chiedono perché sia così pregiata.

La pelliccia: perché ha un valore così elevato

Nel mercato dei beni di lusso, la sua pelliccia è considerata tra le più pregiate.

Nonostante, negli ultimi vent’anni, le tematiche ambientali e il rispetto degli animali abbiano sensibilizzato un ampio segmento di popolazione, la domanda di giacche e capi spalla realizzati con la pelliccia di animali veri è costante.

La pelliccia dell’ermellino, insieme a quella di visone, zibellino e cincillà, è da sempre considerata preziosissima.

Infatti, le pellicce e i cappotti prodotti con la sua pelliccia registrano prezzi di vendita più elevati rispetto a quelle di volpe, pur con le dovute distinzioni riguardanti la specie e la zona di provenienza.

Una delle domande più ricorrenti, con riferimento alla pelliccia di ermellino, riguarda proprio il motivo di tanto pregio.

Innanzitutto, l’ermellino è un animale molto piccolo, pesa 300 grammi al massimo, e per realizzare un capo con la sua pelliccia sono necessari fino a 50 esemplari.

Per produrre un cappotto con questa pelliccia, dunque, servono più animali di quanto sia possibile immaginare.

Un altro motivo legato al pregio della pelliccia di questo animale è legato al fatto che gli esemplari bianchi di montagna sono i più ricercati, in virtù del candore del loro manto. Catturare ermellini selvatici, che vivono a 55 gradi di latitudine, è estremamente costoso.

Vi è anche una ragione storica e sociale connessa alla ricercatezza della pelliccia di ermellino, considerata sin dai tempi più remoti una rarità, a esclusivo appannaggio dei ceti nobili e più abbienti.

Inoltre, visto il candore dell’ermellino, indossare un manto di questo animale simboleggiava la purezza d’animo e denotava un elevato status sociale.

Insomma, chi indossava pellicce e copricapi di questo animale si distingueva dalla massa.

L’habitat naturale e le sue abitudini

L’ambiente in cui l’ermellino ha stabilito il suo habitat è la montagna e, in particolare, nei boschi, negli alpeggi e nelle pareti rocciose.

L’ermellino conduce una vita piuttosto solitaria e, quindi, risulta molto difficile trovarne più di un esemplare nello stesso luogo.

Inoltre, considerando la sua natura territoriale e i luoghi freddi e impervi in cui l’ermellino è abituato a condurre la sua esistenza, saltando qua e là, ma anche camminando, la sua presenza in cattività risulta estremamente difficile.

La scarsità di esemplari, insieme alle dimensioni ridotte dell’ermellino, contribuiscono a renderne la pelliccia candida ancora più pregiata e costosa.

Purezza e giustizia: il significato della pelliccia di ermellino

Morbida al tatto, bianco latte e folta: la pelliccia è apprezzatissima, in tutto il mondo, grazie a queste virtù.

La prima considerazione che sarebbe opportuno muovere sarebbe quella che la migliore pelliccia di ermellino in circolazione è quella che appartiene a questi animali, che mai e poi mai dovrebbero essere decimati per realizzare un capo di alta moda.

Un approfondimento legato al pregio della pelliccia di ermellino, considerandolo da un punto di vista storico, porta molto lontano, e precisamente presso gli Amerindi, ossia i nativi delle Americhe.

Le popolazioni autoctone ritenevano la pelliccia di ermellino simbolo di saggezza, purezza di spirito e orientamento alla giustizia e gli esponenti più importanti delle tribù indossavano copricapo adornati con pelliccia di ermellino.

L’obiettivo era quello di dimostrare la nobiltà d’animo e la nobiltà delle intenzioni degli appartenenti a questa popolazione.

In effetti, il candore del manto dell’ermellino, insieme alla sua morbidezza, è da sempre associato all’innocenza e alle virtù dell’uomo, che identificava se stesso con la purezza della magnifica pelliccia bianca.