Gatto siamese
Animali

Gatto siamese: caratteristiche e curiosità

Il gatto siamese è originario del Siam, la regione che attualmente occupa la Thailandia. Discende dal gatto thai ed è giunto in Europa alla fine del 1800. È comparso per la prima volta ad una mostra a Londra nel 1881 e il suo arrivo nel Regno Unito si deve a un regalo del re del Siam al console inglese. Oggi è un gatto estremamente apprezzato e diffuso, con caratteristiche ben precise e un’indole particolare: scopriamolo insieme.

I points del gatto siamese

Dai tempi della prima esposizione felina a Londra nel 1881, il gatto siamese ha rivisto lo standard più volte sino agli anni ’60. Nel frattempo ha spopolato in America, dove veniva chiamato Seal Point e, in seguito a vari incroci, sono nate numerose colorazioni. In patria era molto apprezzato da principi e principesse ed una leggenda racconta che la sua coda servisse alle principesse per infilarci gli anelli. Nei templi antichi vi sono molte raffigurazioni di gatti siamesi, considerati i custodi di vasi contenenti gemme preziose.

La specie che conosciamo oggi ha un colore più chiaro e un viso meno rotondo rispetto agli animali di fine ‘800. Il gatto siamese ha gli occhi a mandorla di colore blu, zampe e coda sono sottili e la testa è triangolare. Il pelo è mediamente lungo, molto aderente alla pelle e l’animale adulto può arrivare a pesare al massimo 5 kg. La femmina è più minuta del maschio e il suo peso non supera mai i 4 kg.

I colori del gatto siamese sono molto caratteristici, hanno il manto marroncino e zone più scure nella coda, nelle orecchie, sulla maschera del muso e sulle zampe. Queste aree più scure vengono chiamate points. Il colore dei points dipende dall’ambiente nel quale il gatto siamese è cresciuto: se è una zona calda saranno più chiari, se è una zona fredda più scuri. I points di base sono quattro. Quello più diffuso è chiamato seal point ed è caratterizzato da un mantello chiaro di fondo e points scuri. Il lilac point ha points di colore rosato, il blu point di colore blu tendente al grigio e infine il chocolate point di color cioccolato.

La personalità del gatto siamese

A volte si dice che il gatto siamese non è un gatto per tutti ed il motivo è presto spiegato. Questi animali si affezionano in maniera morbosa esclusivamente al padrone, non amano gli estranei e poco gli altri componenti della famiglia, nei confronti dei quali manifestano una certa indifferenza. Non sono socievoli con i gatti e amano passare la maggior parte del tempo vicino al padrone a dormire.

Oltre che dormire, i siamesi sono molto giocherelloni e vivaci, per cui è necessario equipaggiare la casa con tira graffi e possibilmente spazi dove il gatto possa arrampicarsi e giocare. Il gatto siamese deve giocare spesso per scaricare tutta l’energia che ha in corpo, soprattutto quando è cucciolo. Si tratta di un animale che ha bisogno di molte attenzioni e cure, un’alimentazione adeguata ricca di proteine, povera di carboidrati e soprattutto magra, perché tende all’obesità.

Il pelo va curato e spazzolato con una certa frequenza per eliminare quello morto che altrimenti si diffonderà per tutta la casa. Come ogni gatto va portato dal veterinario per essere controllato, soprattutto le orecchie perché è soggetto ad otiti. È abbastanza cagionevole di salute ed ha bisogno di controlli frequenti.

Quanto costa un gatto siamese?

Come tutti i gatti di razza, anche il gatto siamese va comprato in un allevamento certificato. Il prezzo è abbastanza elevato e varia a seconda della purezza della razza e del pedigree. Non aspettatevi di spendere meno di 1000 euro per un gatto siamese con un bel pedigree. Potrete togliervi la soddisfazione di portarlo alle mostre o di farlo accoppiare per riprenderci i soldi che avete speso.Sicuramente il mantenimento di un gatto siamese non è economico, considerando le visite veterinarie e tutte le cure di cui ha bisogno, senza dimenticarsi del cibo che naturalmente deve essere adeguato alla razza e di buona marca. È fortemente sconsigliabile alimentare il gatto siamese con avanzi dei propri cibi umani, perché altrimenti diventerà obeso e si ammalerà.