Una veduta su Grenoble (foto: www.grenoble.fr)
Green economy

Grenoble dove la pubblicità sarà sostituita dagli alberi

PUBBLICITÀ MENO INVASIVA. Eric Piolle il sindaco ambientalista di Grenoble in Francia lo aveva promesso durante la sua campagna elettorale: no alla pubblicità, sì agli alberi. Oggi, a qualche mese dalla sua elezione, pare essere deciso a portare fino in fondo la sua promessa, infatti tra gennaio e aprile 2015 i 326 cartelloni, le 20 colonne e i 64 grandi pannelli di 8 metri quadrati spariranno definitivamente dalla città. L’obiettivo non è di eliminare del tutto la pubblicità ma di ripensarla in modo meno invasivo, usando magari dei nuovi display più piccoli. A prendere una tale decisione il comune ha chiamato a raccolta diverse associazioni locali per concordare con tutti la migliore soluzione possibile per una cittadina di 160 mila abitanti. Ha dichiarato Lucille Lheureux, assistente incaricato per gli spazi pubblici del comune di Grenoble: «A causa del crollo delle entrate pubblicitarie tradizionali, dovute alla concorrenza di Internet, il nuovo contratto ci avrebbe portato solo 150 mila euro all’anno contro i 600 mila euro all’anno percepiti dal 2004 al 2014».

NUOVI ALBERI PER LA CITTÀ. Dunque quella di Grenoble non è unicamente una scelta ambientalista ma anche economica. Tuttavia tale posizione può essere considerata come uno spartiacque che prevede per la prima volta nuove possibilità nel gestire in maniera diversa la cosa pubblica, tenendo conto anche delle esigenze dei cittadini. Il sindaco Piolle ha infatti promesso che entro la primavera verranno piantati, là dove un tempo c’erano dei cartelloni, 50 nuovi alberi. L’unico precedente a un’iniziativa così radicale è quella del 2007 a San Paolo del Brasile quando fu deciso di eliminare tutte la pubblicità dalla capitale. Peccato però che nel 2012 fu reintrodotta con un contratto multimiliardario legato ad un unico sponsor.