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Agricoltura

Idee orto: come iniziare a coltivare un orto

L’allestimento di un orto all’interno del proprio giardino è un’idea fantastica, in quanto permette sia di trascorrere molto tempo libero all’aria aperta, sia di coltivare erbe aromatiche, frutta e verdura a km zero, senza pesticidi, a basso costo e sempre a portata di mano.

Ma come si fa ad averne uno anche nelle aree verdi più ristrette? Scopriamolo insieme!

Come realizzare un orto in giardino

Quando si decide di realizzare un orto in giardino, il primo elemento da prendere in considerazione è lo spazio a disposizione.

Più quest’ultimo sarà esteso, maggiore sarà il numero di prodotti da poter coltivare.

Se si intende assicurarsi una certa autosufficienza alimentare, occorre tenere presente che serviranno circa dieci metri quadrati per persona.

Una volta preso atto delle dimensioni, bisogna individuare la zona ideale per dare inizio alle coltivazioni e ciò è determinato dai frutti e dalle piante prescelte.

Il terreno deve essere inoltre pianeggiante, ricco di sostanze organiche e drenato a regola d’arte, in modo da favorire la crescita di qualsiasi vegetale.

Generalmente, la maggior parte degli ortaggi necessita un’esposizione diretta ai raggi solari per sei-otto ore consecutive, così da non diventare un facile bersaglio di insetti e parassiti.

La mancanza di una porzione di terreno molto soleggiata, deve dunque far indirizzare la scelta verso le verdure a foglia larga come il cavolo e la verza, che resiste anche alle temperature più rigide.

Qualora si volessero piantare degli alberi, informarsi preventivamente circa la rispettiva estensione delle radici, poiché potrebbero danneggiare il manto stradale oppure la struttura di un garage sottostante.

Come strutturare un orto fai da te

La struttura di un orto deve essere ordinata e costituita da file di piante allineate e attraversate da un sentiero centrale su cui muoversi agevolmente per innaffiare, raccogliere e rimuovere le parti secche.

Come preparare il terreno

Prima di procedere con la semina, sarà necessario tastare il terreno, in modo da capire se occorre utilizzare una dose più o meno elevata di compost.

Stringendo tra le mani una piccola quantità di terra, si potranno manifestare le seguenti circostanze:

– se con la terra raccolta non si riesce a formare una palla, vuol dire che il terreno è ancora eccessivamente sabbioso e richiede pertanto l’aggiunta di materiale organico;

– se la palla rimane compatta anche dopo essere stata smossa con forza, contiene una quantità troppo alta di argilla e occorre pertanto aggiungere delle sostanze organiche per risolvere il problema;

– se la palla, una volta colpita con forza, si sbriciola, si può proseguire con la semina, in quanto il terreno è perfetto.

Come scavare e irrigare il terreno

Il terreno deve essere smosso per rimuovere eventuali pietre di grandi dimensioni e per aggiungere il concime necessario.

Un volta rimossi gli elementi di troppo, livellare bene la superficie con un rastrello, innaffiare con abbondante acqua e attendere qualche giorno prima di procedere con la semina.

Per quanto riguarda invece l’irrigazione, le fasce orarie più adatte sono il tardo pomeriggio oppure la mattina presto, ossia quando si verifica una minore presenza di raggi solari.

Evitare pertanto i momenti più caldi della giornata, poiché si arrecherebbero dei danni alle piante.

Il metodo più semplice per irrigare è una canna dell’acqua da collegare a un rubinetto, ma si può ricorrere anche a un innaffiatoio dalla capacità di cinque litri.

Idee orto con il riciclo creativo

Grazie al riciclo creativo, realizzare un orto nella propria abitazione diventa un’operazione facile ed economica.

Quindi via libera all’utilizzo di pallet, fioriere verticali, cassette della frutta in legno e plastica, listelli di legno e tutto ciò che si riesce a reperire.