Un idrogeologo all'opera
Lavoro

Idrogeologo, il professionista del suolo e delle falde acquifere

CHI È L’IDROGEOLOGO. L’approvvigionamento idrico è fondamentale, così come è importante preservare le fonti d’acqua dall’inquinamento e dall’eccessivo sfruttamento. Per tale motivo fiumi e laghi sono sempre monitorati, ma in special modo sono le acque sotterranee a essere una risorsa fondamentale. L’idrogeologo si occupa proprio di studiare, analizzare, valutare e monitorare suolo e sottosuolo in ambiente idrico e idrogeologico. Deve conoscere la composizione chimica del terreno per capire la circolazione delle acque e la caratterizzazione idrodinamica delle falde acquifere. Grazie alle sue valutazioni si possono creare aree di smaltimento di rifiuti a basso impatto, procedere alla bonifica o usufruire di pozzi d’acqua. Inoltre suo è il compito di decidere quanta acqua attingere da una falda senza rischiare di comprometterla.

COME SI DIVENTA IDROGEOLOGO. Per diventare idrogeologi bisogna prima di tutto conseguire una laurea magistrale in geologia, e successivamente fare la specialistica in idrogeologia. In seguito è necesasario sostenere l’esame di stato per iscriversi all’albo e avere l’abilitazione. L’idrogeologo è un professionista molto difficile da reperire poiché è una figura professionale poco diffusa e perché molti laureati italiani preferiscono lavorare all’estero. L’idrogeologo può svolgere attività da libero professionista con consulenze a diverse aziende, o essere un dipendente, specie se si lavora con enti che si occupano di smaltimento dei rifiuti o piani progettazione per bonifiche delle falde acquifere. In questo caso ogni progetto deve essere supervisionato e seguito in ogni sua fase da un professionista che sappia garantire la regolarità e la giusta realizzazione del progetto.