cervo topo
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Il cervo topo esiste davvero?

Il chevrotain, o cervo topo, è un animale schivo e diffidente che si suddivide in varie specie. Scopriamo di più su questo mammifero dalle lunghe zanne, dove vive e quali sono le sue principali caratteristiche.

Cervo topo: habitat e caratteristiche


Il chevrotain, è considerato uno degli animali più misteriosi del nostro pianeta in quanto tende ad essere molto solitario e rifugiarsi tra le radure, per cui è difficile avvistarlo.

È possibile trovare alcuni esemplari di cervo topo sui territori dell’Africa Settentrionale mentre la specie più comune vive in Asia Meridionale. Si tratta di un animale che appartiene alla famiglia Tragulidae che comprende ben 10 specie di piccole dimensioni.

Questi piccoli mammiferi prediligono il clima mite e sono caratterizzati da una struttura corporea rotonda, zampe grandi e zanne lunghe. Per via del suo aspetto infatti, il cervo topo è considerato uno degli animali più strani del pianeta e ricorda in particolar modo l’aspetto dell’ornitorinco. A spiccare è anche la sua indole diffidente, che lo rende un animale molto schivo ed attento, per cui è raro avvistarlo.

Quali sono le dimensioni del cervo topo?


Il chevrotain viene definito cervo topo proprio per via del suo aspetto e delle caratteristiche fisiche che ricordano molto la corporatura di un maiale, un topo e un cervo. Ad esempio, questo animale è una delle specie più diffidenti e solitarie tanto che venne avvistato per la prima volta nell’anno 1910 ma riuscirono a fotografarlo in natura soltanto nel 2019.

Le dimensioni del cervo topo possono dunque variare a seconda della specie di appartenenza e può raggiungere un peso di ben 33 chili come nel caso del chevrotain d’acqua. Le specie più piccole invece come il malese minore possono raggiungere un peso massimo di 4 chili: dunque nessun esemplare può superare le dimensioni di un cane di piccola taglia.

Si tratta di un animale vegetariano che trae il suo nutrimento dai frutti e dai semi delle piante, inoltre predilige le ore notturne, pertanto tende ad essere molto più attivo di notte mentre durante il giorno è solito riposare.

L’altezza può raggiungere i 30 cm e quando si sposta è solito camminare sulle punte degli zoccoli ricordando appunto i movimenti di un cervo. Il colore del cervo topo è rossastro e il suo manto presenta delle strisce tendenti al bianco mentre la parte del ventre è più chiara. Gli esemplari maschi, a differenza delle femmine, sono dotati di zanne lunghe che fuoriescono dalla bocca.

Riproduzione del cervo topo


Quando un esemplare femmina di cervo topo resta incinta, i piccoli possono rimanere in grembo fino ai nove mesi in base alla specie. Generalmente quando sono appena nati riescono ad alzarsi in piedi nel giro di circa mezz’ora. Le madri sono molto attente ai loro piccoli e forniscono il giusto nutrimento mantenendosi soltanto su tre zampe quando vengono allattati.

L’esemplare femmina di cervo topo è spesso incinta durante varie stagioni dell’anno in quanto l’accoppiamento può avvenire nuovamente subito dopo il parto.

Quali sono le differenze tra un cervo e un cervo topo?


Un cervo topo è facilmente distinguibile da un comune cervo per via delle sue ridotte dimensioni: le caratteristiche che hanno in comune questi animali sono gli zoccoli e il colore del manto. Tuttavia, a differenza di un cervo comune, il cervo topo non è dotato di corna ed è considerato una delle specie meno evolute del pianeta.

Viste le sue dimensioni ridotte e l’assenza di corna per difendersi, il cervo topo è una delle principali prede di numerose specie ed ecco perché è solito rifugiarsi costantemente nell’arco della giornata, andando spesso alla ricerca di nascondigli.

Le specie principalmente notturne invece sono davvero difficili da avvistare, inoltre è un animale estremamente solitario che tende ad unirsi ai suoi simili soltanto durante il periodo dell’accoppiamento.

L’indole di questo piccolo mammifero è particolarmente pacata e non è aggressiva, tuttavia gli esemplari maschi sono soliti battere ripetutamente gli zoccoli quando avvertono una minaccia con l’intento di spaventare e allontanare i predatori.