struzzo
Animali

Il comportamento bizzarro dello struzzo

Lo struzzo è sicuramente il pennuto dall’aspetto più curioso e particolare del regno animale. Tecnicamente è un uccello, molto probabilmente il più grosso, però non sa volare.

In compenso però, è un formidabile corridore. Le sue zampe lunghe, muscolose e snodate gli consentono di raggiungere la velocità media di 60 km/h. Vediamo di capire meglio il bizzarro comportamento dello struzzo.

Lo struzzo: un animale da record

La velocità non è la sola caratteristica dello struzzo. Infatti può raggiungere l’altezza di 2 metri e un peso di 150 kg. Anche l’aspettativa di vita è da record, lo struzzo può vivere in media 60 anni.

Inoltre lo struzzo depone le uova più grandi al mondo. Un solo uovo di questo bizzarro uccello equivale a 20 uova di gallina.

Insomma un animale da record che si pensa provenga dall’Australia, anche se ha le sue origini in Africa. L’uomo l’ha poi introdotto in Oceania ed Europa, dove ha trovato il suo habitat ideale nelle steppe desertiche. In Italia lo si può trovare in molti giardini zoologici, parchi, agriturismi e allevamenti specializzati.

Una convinzione popolare infondata è che lo struzzo ami nascondere la testa sotto la sabbia. In realtà è un gesto di difesa, quando ha paura poggia la testa al suolo fingendosi una roccia o un cespuglio per confondere il nemico. Se la mimetizzazione non funziona corre via più veloce del vento!

Struzzo – Aspetto generale e caratteristiche

Il nome scientifico dello struzzo è “Struthio camelus” e appartiene alla famiglia degli “Struthionidae”. È un uccello autoctono che trova il suo habitat ideale nelle savane dell’Africa, con un clima semi-desertico e vegetazione bassa.

Oltre alle dimensioni notevoli, quello che si nota subito dell’aspetto dello struzzo è il collo lungo e la sua espressione un po’ tonta enfatizzata dal becco che assomiglia a quello di una papera. Effettivamente non brilla certo per intelligenza ed è piuttosto pauroso.

Ha occhi molto grandi e delle folte ciglia che lo proteggono dal vento e dalla polvere della savana. Le zampe non hanno le piume per evitare di accumulare calore quando corre. Lo struzzo ha due dita per zampa, una corta che usa per mantenere l’equilibrio, l’altra più lunga e con un’unghia piatta che favorisce la velocità durante la corsa.

Comportamento

Lo struzzo per difendersi finge di essere un cespuglio o una roccia appoggiando la testa al suolo, ma non è la sola strategia che usa. La corsa è la più formidabile, ogni falcata percorre circa 8 metri, inoltre gli improvvisi cambi di direzione gli consentono di seminare quasi tutti i predatori.

Lo struzzo corre alla velocità media di 50-70 km orari anche per 20 minuti. In più per difendersi può sferrare dei calci frontali piuttosto potenti al suo nemico.

Lo struzzo vive in gruppi piuttosto numerosi dove vige un complesso ordine gerarchico, al suo interno si trovano una femmina e un maschio dominanti e altre femmine riproduttive. Questo bizzarro uccello passa la sua giornata in cerca di cibo, ogni tanto, però, si concede una pausa in cui si ripulisce delicatamente con il becco.

Essendo molto pauroso è sempre molto vigile e in caso di pericolo è il primo a dare l’allarme anche agli altri animali. Adora l’acqua e appena ne vede un po’ non resiste alla tentazione di farsi un bel bagno.

Alimentazione

Lo struzzo è erbivoro, ma se è affamato può mangiare di tutto. Trattandosi di un uccello non ha denti, quindi ingoia senza masticare e tritura tutto nel suo stomaco, grande e muscoloso.

Il suo pasto preferito è composto da semi, erba, piccoli invertebrati e, strano ma vero, sassolini. Inoltre lo struzzo beve fino a 10 litri d’acqua al giorno, quindi deve averne sempre a disposizione.

Struzzo – Riproduzione

La maturità sessuale dello struzzo avviene al 3°-4° anno e varia in base al sesso e alla sottospecie a cui appartiene.

Le femmine iniziano a deporre le uova dopo 2 settimane dall’inizio della stagione degli amori, un uovo da 1,5 kg ogni 2 giorni. Solitamente lo depongono in una buca e viene covato dalla femmina durante il giorno, mentre la notte lo ricopre di sabbia.

Il periodo dell’accoppiamento dura 5 mesi circa, il maschio dominante si accoppia con tutte le femmine del gruppo. Le femmine depongono nello stesso posto e le 10-40 uova vengono covate per 42 giorni.

Prezzi

Un pulcino di una settimana costa 50-80 euro, un esemplare più grande 100-200 euro. Una femmina pregiata arriva a costare 500 euro. Lo struzzo è un animale semplice da allevare, infatti gli allevamenti sono in crescita anche in Italia.Una coppia in età riproduttiva può costare fino a 4.500 euro. Per un allevamento con 20 femmine riproduttrici l’investimento è di circa 130 mila euro.