In Cambogia il centro giovanile costruito in bambù
Architettura sostenibile

In Cambogia il futuro dell’architettura è il bambù

UN’IDEA FINLANDESE. Il progetto di un edificio per i giovani di Phnom Penh in Cambogia, nasce in un’Università finlandese nel 2010. In quell’anno un gruppo di studenti ha dato vita a un laboratorio di progettazione all’insegna della sperimentazione. Il team ha poi contattato CVS e KKKHRDA, due organizzazioni molto attive sul territorio. Assieme a loro sono stati organizzati i primi workshop con la popolazione locale. Nel 2012 l’avvio dei lavori.

NUOVI PALAZZI DI BAMBÙ. L’edificio si trova in un sito di 300mq, misura circa 30 metri per 15 ed ha una struttura formata da travi di cemento e mattoni a secco. Il resto della costruzione è realizzato utilizzando bambù dal formato standard, mattoni di terra (molto più ecologici rispetto a quelli fatti con argilla) e bottiglie di plastica riciclata. È previsto anche un sistema di raccolta dell’acqua piovana. Come ha voluto sottolineare l’equipe di lavoro, fondamentale nel progetto è stata l’esperienza formativa offerta alla popolazione di Phnom Penh. La manodopera locale è stata coinvolta e istruita durante l’edificazione, con lo scopo d’insegnare le tecniche necessarie per realizzare autonomamente altri edifici simili a questo.