La scelta dei tessuti per la casa? Passa anche per la sostenibilità
Durante la scelta dei tessuti per la casa, siamo sempre più orientati verso la sostenibilità. Consideriamo infatti l’impatto ambientale dei complementi e degli accessori che portiamo nei nostri ambienti interni, con la volontà di fare una scelta etica e sostenibile.
Di base dobbiamo tenere presente che qualsiasi fibra va assolutamente prodotta, lavorata e infine trattata: c’è un lavoro a 360° dietro, ma a fare la differenza sono anche le realtà che si occupano di proporre un catalogo vasto dove la qualità è messa al primo posto, come manifattura foderami Cimmino.
Tessuti sostenibili per la casa, le fibre naturali
Ad oggi è possibile scegliere diversi tessuti sostenibili per la propria casa. Tra i più apprezzati troviamo quelli in fibra naturale, ovvero cotone, lino e lana, ma c’è da dire che si stanno facendo strada anche tessuti più particolari, come le fibre alternative, tra cui il bambù e la canapa.
Il puro lino è un tessuto ecosostenibile, anche perché richiede meno risorse rispetto alle altre proposte: una scelta eco friendly che fa bene al pianeta e rende più bella la casa.
Tra le altre alternative a disposizione troviamo il puro cotone e la pura lana: il primo è il più comune al mondo, mentre il secondo è una fibra naturale biodegradabile.
Tra i vantaggi principali da considerare durante l’acquisto dei tessuti per la casa c’è un aspetto che non va sottovalutato: le fibre naturali sono biodegradabili, in particolare se vengono trattate con dei prodotti ecocompatibili. Il loro smaltimento, dunque, non danneggia eccessivamente l’ambiente.
I consigli per una casa chic ma eco-friendly
Siamo sempre più orientati verso la sostenibilità anche nel momento in cui desideriamo cambiare un tessuto della nostra casa. Per chi si sta avvicinando alla tematica green per le prime volte, ci sono dei consigli da seguire.
Uno degli aspetti più importanti, soprattutto in fase di acquisto, è verificare la provenienza dei materiali di cui è composto il tessuto stesso.
Non solo: la durata e la qualità fanno la differenza, in quanto più un prodotto dura a lungo, meno saremo costretti a doverlo cambiare nel giro di pochi mesi.
Vivere in una casa green è del tutto possibile, ma sono le nostre abitudini che devono essere “allenate” a riconoscere i prodotti giusti da inserire nei nostri ambienti. Così le nostre case non sono solo chic, ma amiche dell’ambiente.
L’impegno da parte delle industrie tessili
Da parte dell’industria tessile c’è in ogni caso un impegno attivo nei confronti della sostenibilità. L’impatto ambientale passa anche dai consumi, sia di acqua quanto di energia, e non solo dall’uso di materiali biodegradabili.
Di fatto dobbiamo considerare che nei tessuti ecosostenibili rientrano tutti quei prodotti che richiedono una quantità di risorse davvero minima e presentano un basso impatto ambientale.
L’approccio alla produzione dei tessili per la casa (così come per l’abbigliamento, in realtà) prevede di seguire l’intero ciclo di vita di un prodotto: si parte quindi da una scelta ragionata delle materie prime, arrivando a toccare argomenti come la produzione, il consumo, il riciclaggio e il riutilizzo.
Con i tessuti giusti la casa si rinnova, diventa chic, ma soprattutto sostiene l’ambiente e un futuro più pulito per le nuove generazioni.
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