L’airone bianco: come proteggerlo?
L’airone bianco maggiore, con il suo piumaggio candido come la neve è l’esemplare più grande della famiglia che nidifica in Europa. Le sue dimensioni comprese tra gli 8 cm ed 1 m di altezza vengono rese maestose dall’ampia apertura alare che può raggiungere anche i 170 cm con un peso di quasi 2 chili.
Chi è l’airone bianco maggiore
L’airone bianco maggiore, noto anche più semplicemente come airone bianco, appartiene alla famiglia degli “Ardeidi” ed è uno degli esemplari più conosciuti e diffusi al mondo, tanto da abitare tutti i continenti eccetto l’Antardite. Si tratta di un uccello acquatico con un piumaggio bianco, un sinuoso corpo slanciato che lo rendono facilmente riconoscibile sia da fermo che in volo. L’airone bianco, infatti, vola ritraendo il collo che assume una forma curva inconfondibile, mentre tendono a tenerlo esteso quando si trovano sulla terra in posizione ferma o mentre camminano.
Gli aironi bianchi sono uccelli dall’indole silenziosa che emettono versi acuti soltanto se si sentono in pericolo. A differenza degli altri esemplari della specie, l’airone bianco si distingue facilmente grazie al becco giallo e le zampe di colore scuro.
Dove vive l’airone bianco maggiore
In Italia, l’airone bianco si trova soprattutto nelle zone umide anche se viene considerato una specie migratrice. Sostanzialmente trattandosi di un uccello acquatico, preferisce ambienti ricchi di vegetazione in prossimità di corsi d’accua. Non a caso, l’habitat ideale è quello vicino a laghi e fiumi, ma lo si può incontrare di tanto in tanto nei pressi di aree marine e, occasionalmente, in prossimità di aree agricole in cui sorgono risaie allagate. Sul Delta del Po sono numerosi gli esemplari che possono essere facilmente avvistati. Una delle curiosità legate a questo animale è il fatto di essere stato scoperto piuttosto recentemente nella Penisola. Il primo nido, infatti, venne individuato circa 30 anni fa. Nonostante sia un animale che popola tutti i continenti, si stima che la popolazione europea non superi le 4000 coppie e per questo, l’airone bianco maggiore è stato inserito all’interno della lista destinata agli esemplari da proteggere e tutelare. La preferenza di zone umide è legata anche alla dieta degli aironi bianchi maggiori che amano nutrirsi degli animali che vivono in acque poco profonde come piccoli pesci, rane e rettili che vengono catturati con il lungo becco usato come una sorta di arpione. L’uccello resta immobile a lungo in modo che siano le stesse prede ad avvicinarsi per poi attaccare rapidamente ed infilzarle. In alternativa, utilizza il lungo becco per trovare rettili e anfibi nascosti muovendo il fondale.
L’accoppiamento dell’arione bianco maggiore
La stagionedell’amore inizia intorno a metà aprile o, comunque, in piena primavera. Il nido di questo uccello, solitamente situato sulle rive degli acquitrini o dei laghi, nascosto dalla vegetazione, è formato da rami e piante acquatiche. Il maschio e la femmina preparano insieme il nido e quando è pronto vengono deposte le uova. In media ogni femmina riesce a deporre dalle 3 alle 5 uova che sono covate per almeno 3 settimane. I pulcini nascono di colore leggermente biancastro tendente al grigio e con un tenero becco rosa. Dopo circa un mese e mezzo sono quasi autonomi ed in grado di volare. Fino a quel momento vengono nutriti da entrambi i genitori con pesciolini, piccoli anfibi e rettili. Nel giro di un paio d’anni i giovani aironi bianchi saranno in grado di riprodursi e nidificare. Con le loro ali sono in grado di percorrere lunghe distanze, motivo per cui questo uccello viene considerato un migratore. In realtà, gli aironi bianchi maggiori che vivono in colonie si spostano per distanze relativamente brevi, scegliendo aree meno fredde durante la stagione invernale ma senza viaggi lunghi come altri esemplari che migrano ogni 3-6 mesi inseguendo il clima ideale.
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