Una ragazza in Liberia con una guida per la prevenzione del contagio da Ebola
Agricoltura

L’Ebola mette a rischio la sicurezza alimentare

CAMPAGNE ABBANDONATE A SE STESSE. In occasione del XI Forum Internazionale dell’Informazione per la Salvaguardia della Natura organizzato a Napoli, Ren Wang, vice direttore generale del Dipartimento FAO per l’agricoltura e la protezione dei consumatori, ha sottolineato quanto sia in pericolo la sicurezza alimentare, non solo in Africa, ma in tutto il mondo a causa del contagio dovuto all’ebola. «La diffusione attuale di ebola non ha precedenti da quando il virus è stato scoperto nel 1975. E i dati evidenziano che si sta diffondendo soprattutto nelle aree rurali dei Paesi africani: questo rappresenta quindi una preoccupazione per la sicurezza alimentare non solo di quel continente ma di tutto il globo». Le campagne africane sono in un totale stato di abbandono ed è necessario che si intervenga immediatamente per preservare i raccolti che serviranno a sfamare la popolazione. Riuscire ad assicurare cibo per tutti è cruciale e la comunità internazionale deve intervenire per garantirlo, se ciò non dovesse accadere non ci sarebbe più alcuna stabilità sociale.

UN’AGRICOLTURA SOSTENIBILE. È inoltre importante, afferma il vice direttore generale, che ci siano dei cambiamenti nel sistema agrario a livello mondiale, tali da permettere finalmente un tipo di agricoltura sostenibile. «Dobbiamo aumentare la qualità delle coltivazioni perché non possiamo più aumentare le aree coltivate. E questo si può fare solo con un dialogo a livello internazionale approfondito e diffuso. Ci sono cinque linee guida indicate dalla FAO: contrastare il deterioramento delle risorse agricole e idriche mondiali, intervenire sulle pratiche agricole insostenibili, diffondere una corretta gestione dell’acqua per irrigazione, affrontare l’abuso o l’uso scorretto di sostanze fertilizzanti a partire dal fosforo, tutelare la biodiversità in agricoltura a partire dagli insetti impollinatori».