Merlo
Animali

Merlo in città: notizie e curiosità

Il merlo è uno degli uccelli più comuni in Europa e si è perfettamente adattato alla presenza dell’uomo. Oggi i parchi sono l’ambiente ideale per trovare i merli a caccia di vermi e insetti da mangiare. Il merlo vive in città e mangia anche frutti, bacche e avanzi di cibo umano. Scopriamo di più su questo uccello più diffuso in città piuttosto che in campagna.

Morfologia e abitudini del merlo

Il merlo può arrivare ad una lunghezza massima di 25 cm e oggigiorno si trova in tutte le città d’Italia. Passa molto tempo al suolo ma ha sempre un posatoio elevato ed esposto dal quale canta. Il maschio è nero e ha il becco ad anello color giallo arancio, la femmina è bruna scura con parti più chiare sul ventre. Sia la femmina che i merli giovani hanno il becco scuro.

Alcuni merli sono albini e hanno macchie bianche nel corpo oppure sono completamente bianchi. Il merlo fa il nido nei luoghi più diversi, sugli alberi o sui cespugli, sui cornicioni esterni delle case, sulle cataste di legna, in mezzo alle siepi. È la femmina a fare il nido, che è costituito da una coppa di vegetali e fango rifinita con erbe e foglie morte ricoperte di rametti per tenerlo insieme. Vi depone un uovo al giorno e riesce a covare da tre a cinque uova, ma in alcuni casi fino a 10 uova da sola.

I piccoli merli sono allevati nel nido fino a 15-20 giorni, poi cominciano a volare e tornano al nido per altre tre settimane prima di diventare completamente indipendenti. Il merlo è frequentissimo nei boschi, nelle siepi, nei giardini e in tutti i campi con un po’ di verde. La deposizione delle uova avviene due o tre volte l’anno da marzo in poi, con una media di cinque uova a covata. Quando il merlo è spaventato accompagna la fuga con un caratteristico verso simile a uno strepito ed il suo canto è molto sonoro e caratteristico.

Ci sono vari tipi di merli

Esistono diverse varietà di merli, ma quello più comune in città è per l’appunto il cosiddetto merlo comune. Esiste anche il merlo dalla testa grigia, assai più raro e presente quasi esclusivamente nelle foreste. Vi sono altre sottospecie di questo merlo e quasi tutti i maschi sono bianchi e le femmine di colore scuro. Questa specie è abbastanza timida e solitaria e sta al sicuro sugli alberi ma si nutre al suolo e spesso allo scoperto di semi, frutti e qualche insetto che trova nei parchi di città.

La femmina depone un uovo nel nido che fa su un cespuglio o in mezzo alle rocce. Questi volatili si sono abituati all’uomo e non esitano ad avvicinarsi, magari in attesa di una manciata di cibo. Sono molto comuni ed hanno colonizzato intere aree urbane, rappresentando talvolta un problema per la grande quantità di guano che finisce sulle auto.

Il nome scientifico del merlo è Turdus merula ed appartiene alla famiglia dei Turdidi. Fino a qualche secolo fa erano uccelli migratori, ma poi si sono adattati alla comoda vita di città e condividono lo spazio con l’uomo. Anche l’alimentazione si è adattata, infatti si può dire che sia un uccello praticamente onnivoro, quindi la sua fonte di cibo principale si trova dove c’è l’uomo.

Il dimorfismo sessuale dei merli

I merli hanno un notevole dimorfismo sessuale, ovvero i maschi sono differenti dalle femmine. Come abbiamo già detto, variano il colore del piumaggio e del becco, ma non sono le uniche diversità tra i due generi. Cambiano anche le dimensioni, che nelle femmine sono inferiori rispetto ai maschi. I merli hanno un caratteristico comportamento diffidente e sono in uno stato di continua allerta.
Quando non riescono a trovare avanzi di cibo in città, i merli beccano il terreno di zone boscose a caccia di vermi e piccoli insetti come ragni o lumache. Il merlo ha un canto molto flautato ed è in grado di memorizzare una grande quantità di melodie oltre ad imitare suoni diversi. Preferisce cantare all’alba e al tramonto.