materiali per un'edilizia circolare
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Il passaporto dei materiali per un’edilizia circolare

Forse qualcuno avrà già sentito palare di passaporto dei materiali per un’edilizia circolare. Si tratta di una novità che presto diventerà prassi e che ci auguriamo possa servire nel prezioso lavoro di recupero e riutilizzo dei materiali riciclabili da reimmettere nel sistema produttivo ed economico e alimentare l’uso dell’edilizia circolare.

Materiali per un’edilizia circolare

Secondo Wikipedia il passaporto di un materiale è un documento che riporta tutti gli elementi o altri materiali che sono inclusi in un prodotto o in una costruzione. Questo passaporto consiste in una serie di dati che descrivono le caratteristiche dei materiali nei prodotti, che forniscono il valore per il recupero, il riciclaggio e il riutilizzo. L’idea fondamentale del concetto è che il passaporto di un materiale possa contribuire a un’economia più ” circolare “, in cui i materiali vengono recuperati, riciclati o riutilizzati in un mercato aperto.
Il concetto di “passaporto dei materiali” è attualmente in fase di elaborazione da parte di più attori, prevalentemente appartenenti all’unione europea. Gli usi futuri? Un mercato del materiale di seconda mano attendibile e sicuro e una banca dei materiali.

materiali per un'edilizia circolare

Passaporto dei materiali per un’edilizia circolare

La costruzione di queste documentazioni rientra all’interno del progetto Horizon 2020 e su di essa sono stati investite decine di milioni di euro.  Uno degli obiettivi principali è quello di sostenere la transizione dell’industria dell’edilizia lineare a quella circolare, consentendo agli utenti di individuare il potenziale di ogni materiale durante tutto il suo ciclo di vita. Per non parlare dell’importanza che questo passaporto avrà per il riutilizzo dei componenti e per la riduzione dei rifiuti.

Conoscere meglio cosa c’è dentro, per vivere meglio…

Un gran numero di studi suggerisce che gli edifici più sani, costruito cioè con maggiori attenzioni e riguardi, migliorano la produttività e la propria vivibilità. Attualmente la piattaforma dei passaporti dei materiali è disponibile in versione beta e presto potrà iniziare una fase di test con dei partner industriali.

materiali per un'edilizia circolare

La funzione dei passaporti dei materiali per un edilizia circolare

I Passaporti dei materiali hanno lo scopo di essere l’unico interlocutore necessario e disponibile per reperire le informazioni sui materiali. Questi contengono una serie di dati che descrivono le caratteristiche dei materiali che danno loro un valore per il loro recupero e riutilizzo.

I passaporti dei materiali mirano a:

– Aumentare il valore, o mantenere nel tempo il valore dei materiali, dei prodotti e dei componenti.
– Creare incentivi per i fornitori affinché producano materiali sani e sostenibili.
– Rendere più facile per i progettisti, i manager e i ristrutturatori la scelta dei materiali per la costruzione. Che siano (e si sappia) sin da subito sani, sostenibili e circolari.

materiali per un'edilizia circolare

Il passaporto dei materiali ricorda molto da vicino le nuove politiche per le etichette dei cibi, ad esempio. Conoscere cosa c’è dentro le nostre case aiuterà noi o i futuro proprietari di quegli immobili a prendere delle decisioni che siano sane per l’ambiente circostante e probabilmente anche per il proprio portafoglio.

Conoscere sin da subito – per esempio nel corso di una ristrutturazione – cosa si potrà riutilizzare e cosa dovrà essere smaltito e in quale modo è senza dubbio un vantaggio importante capace di rivoluzionare l’economia circolare e mettere sul piatto dei nuovi parametri per prendere determinate decisioni.
Se l’internet delle cose ha ribaltato il modo di vivere la nostra quotidianità e il nostro rapporto con gli oggetti, il passaporto dei materiali rivoluzionerà il nostro approccio all’economia circolare. Possiamo scommetterci.