Perchè lo scorpione rischi l’estinzione
Il veleno di scorpione è un elemento diventato sempre più prezioso e ricercato. Esso viene impiegato in ambito scientifico e medico, mentre da molti viene ritenuto una sorta di elisir per diventare ricchi. Proprio questa ossessione per il veleno degli scorpioni sta mettendo seriamente in pericolo la specie di aracnide che rischia addirittura l’estinzione.
Lo scorpione: un abitante terrestre molto antico
Sulla Terra esistono oltre 2000 specie differenti di scorpione. Essi appartengono alla classe degli aracnidi e abitano il pianeta da diversi milioni di anni. Questo fa sì che gli scorpioni siano praticamente in ogni angolo del globo, eccetto in Antartide, e sono in grado di sopravvivere a tantissimi ambienti diversi, dagli aridi deserti, dove è possibile trovare il pericolosissimo e velenosissimo scorpione giallo, alle zone temperate, fino alle foreste pluviali.
La corsa al veleno di scorpione, una minaccia che mette a rischio la specie
Nonostante questi aracnidi sopravvivano a condizioni di vario genere e siano presenti sulla Terra da innumerevoli anni, come sempre l’uomo arriva per stravolgere gli equilibri. Se, oggi, gli scorpioni stanno rischiando di scomparire il motivo, infatti, è legato a una pratica messa in atto dagli esseri umani. Uno studio pubblicato su “BioOne” ha riportato che nessuna specie di scorpione è esente da rischi, in quanto tutte quelle presenti sembrano rischiare l’estinzione in egual modo.
L’attività dell’uomo, oltre ad alterare gli ecosistemi e a distruggere gli habitat (problema purtroppo comune per tantissimi altri animali e piante che vivono sul pianeta), minacciano l’esistenza degli scorpioni e la loro sopravvivenza nel tentativo di reperire il veleno che essi secernono. Questa temibile sostanza, spesso mortale, negli ultimi anni sembra essere diventata una “risorsa preziosissima” per l’uomo che ha avviato una vera e propria caccia indiscriminata,
Una sostanza molto complessa
Lo scorpione è un animale che viene classificato tra i predatori. La tattica utilizzata da più o meno tutte le specie è simile: il pungiglione situato all’estremità posteriore secerne un veleno, più o meno letale a seconda della specie, che serve a paralizzare e immobilizzare la preda per poi divorarla successivamente. Il veleno degli scorpioni è un elemento con una struttura molto complessa con diverse proprietà impiegate soprattutto nel settore scientifico e della ricerca medica, tanto che sono numerosi gli allevamenti di scorpioni nati (e purtroppo eliminati) per ottenere il veleno attraverso la cosiddetta “mungitura”.
Il problema dell’illegalità
Gli allevamenti di scorpioni, tuttavia, non necessariamente rappresentano situazioni negative, poiché esistono modi e modi per attuare questa pratica. Gli allevamenti ufficialmente riconosciuti hanno un approccio sostenibile e attento all’impatto ambientale, con una metodologia rivolta alla tutela della specie e alla sua conservazione. Il problema è che, recentemente, a questi si sono affiancati altri luoghi e allevamenti appartenenti a un vero e proprio mercato nero illegale.
Queste strutture sono costituite prevalentemente da esemplari di scorpioni catturati nel loro habitat, provocando quindi un danno notevole all’ecosistema e alla stessa sopravvivenza della specie. Ad alimentare ulteriormente la barbarie illegale contribuiscono anche le dicerie presenti online, come quella secondo cui un litro di veleno di scorpione può fruttare fino a 10 milioni di dollari.
A minacciare la sopravvivenza di questi piccoli animali, tuttavia non è soltanto il mercato del veleno e tutto quello che lo circonda. Anche la pratica di catturare gli scorpioni in natura per poi rivenderli ad acquirenti che desiderano gli scorpioni come animali domestici mette in serio pericolo diverse specie, tra cui il “Pandinus Imperator”, noto anche come “Scorpione Imperatore”.
Come proteggere gli scorpioni
Gli scorpioni, quindi, subiscono l’attacco umano da diversi fronti, reso ulteriormente più grave dal fatto che questi aracnidi hanno processi riproduttivi più lenti rispetto ad altri animali della stessa classe. Per evitare l’estinzione è necessario procedere con l’educazione locale dei popoli spiegando che lo sfruttamento può causare la sparizione degli scorpioni in modo irreversibile, oltre a sottolineare la falsità delle dicerie diffuse su internet o sui social.
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