petauro dello zucchero
Animali

Petauro dello zucchero: cos’è e dove vive

Il petauro dello zucchero, conosciuto anche come scoiattolo volante, è un marsupiale facente parte della famiglia dei Petauridi e può essere allevato in casa, anche se richiede delle accortezze ben specifiche.

Petauro dello zucchero caratteristiche fisiche

La lunghezza del petauro dello zucchero può raggiungere i trenta centimetri, coda compresa, la quale può avere uguali misure rispetto al corpo.

Essa ricopre un ruolo chiave, in quanto permette al marsupiale di reggersi sugli alberi e raccogliere il cibo.

Viene chiamato anche scoiattolo volante perché, grazie al patagio, una speciale membrana, riesce a volare a tutti gli effetti.

Quest’ultima attraversa l’intero corpo includendo la parte inferiore, le zampe anteriori e quelle posteriori.

Parlando invece del suo peso, si aggira intorno ai 140 grammi per gli esemplari maschi e 110 grammi per le femmine.

I primi si distinguono inoltre dai secondi per la presenza di una zona glabra sul capo.

Il manto, folto e corto, presenta una colorazione grigia con strisce più scure, mentre il ventre è totalmente bianco.

Le femmine, proprio come i canguri, possiedono un marsupio che serve ad accogliere i piccoli.

Per quanto riguarda la testa, è caratterizzata da una forma triangolare con grandi occhi e orecchie piccole, le quali riescono ad avvertire la presenza di eventuali prede anche al buio.

Il tratto più distintivo è senza ombra di dubbio la coda, la cui lunghezza oscilla dai 15 ai 23 centimetri.

Scoiattolo volante aspettativa di vita

Il petauro dello zucchero ha un’aspettativa di vita di circa dieci anni.

Gli animali particolarmente longevi possono arrivare fino a quattordici anni.

Petauro dello zucchero dove vive

Lo scoiattolo volante deve essere considerato un animale esotico, in quanto originario della Nuova Guinea e della foresta pluviale australiana.

Tuttavia è molto popolare anche in Nord America.

Come vola il petauro dello zucchero

Le planate del petauro dello zucchero non sono casuali, bensì frutto di precisi calcoli matematici.

Lo scoiattolo volante tiene infatti conto di numerosi fattori, in primis la destinazione che desidera raggiungere, riuscendo a saltare fino a sessanta-settanta metri d’altezza.

Scoiattolo volante carattere

Il petauro dello zucchero è un animale con carattere socievole e alla costante ricerca di compagnia.

Per tale ragione, se si desidera averlo come animale domestico, conviene acquistarne almeno due, possibilmente dello stesso sesso per evitare cucciolate.

Inoltre adora entrare nelle grazie del suo padrone e non è raro che, quando rientra a casa, vola festosamente verso di lui.

La sua presenza non è tuttavia compatibile in caso di presenza di bambini: proprio a causa della sua vivacità, prima di poterlo coccolare è necessario tranquillizzarlo guadagnandosi la sua fiducia.

Infatti, non si deve dimenticare che il petauro dello zucchero possiede unghie e denti affilati, pronti a essere utilizzati in caso di pericolo o se si sente minacciato.

Petauro dello zucchero: come tenerlo in casa

Essendo un animale volante, occorre procurarsi un’uccelliera grande almeno due metri, all’interno della quale collocare rami per consentire i suoi salti e qualche gioco.

Bisogna inoltre tenere sempre a mente che, trattandosi di un animale notturno, emetterà dei versi e si muoverà al calar delle tenebre.

Gli esemplari maschi emettono un odore più intenso e pungente rispetto alle femmine; bisogna valutare molto bene la sistemazione della gabbia, dove deve esserci oscurità e non devono verificarsi sbalzi termici, ai quali è molto sensibile.

Petauro dello zucchero alimentazione

La dieta alimentare del petauro dello zucchero è a base di frutta, verdura e insetti, tra cui locuste, grilli e via discorrendo.

Se allevato in casa, occorre aggiungere al suo cibo un apposito integratore alimentare a base di calcio, in quanto essenziale per le sue ossa.

Per individuare il prodotto che meglio soddisfa le sue esigenze, prima di procedere all’acquisto, è preferibile chiedere il parere del proprio veterinario di fiducia.