Architettura sostenibile

Pisa: la casa passiva è fatta di canapa e calce

LA CANAPA RIVOLUZIONA L’EDILIZIA. In provincia di Pisa, a Cascina nella località San Prospero, sta per essere costruita una casa passiva, progettata daquiquoqua Architetti Associati, fatta di canapa e calce. Questi materiali permetteranno il massimo risparmio energetico, tanto da evitare l’installazione di impianti, sia di riscaldamento che di aria condizionata. Sarà inserito solo un impianto di ventilazione meccanizzata per recuperare il 98% di calore. La canapa è una pianta estremamente ecologica, infatti di essa non si spreca nulla, ha un ciclo di crescita molto rapido (fino a sei metri di altezza in quattro mesi) e sottrae grandi quantità di anidride carbonica all’ambiente. Se in passato il potenziale di questa pianta non è stato compreso, oggi la coltivazione della canapa potrebbe portare a una rivoluzione nell’edilizia green, nel settore tessile, alimentare e nella produzione di carta sostenibile.

LA STRUTTURA DELLA VILLETTA. La casa passiva di San Prospero sarà una villetta di due piani la cui struttura portante è in legno certificato, mentre i muri di tamponamento, dello spessore di 36 cm, sono composti dal nuovo materiale in canapa e calce, messo in un’unica posa su lastre in fibrogesso e utilizzato anche come isolante termico. All’esterno, la finitura sarà fatta con un intonaco di bio-calce naturale, con spessore di 1,5 cm e con uno speciale trattamento idrorepellente. Questo nuovo composto, naturale e traspirante, permette alle abitazioni di essere isolate perfettamente, non solo dal punto di vista termico ma anche acustico. La nuova casa di Pisa grazie a tutte le sue caratteristiche ecosostenibili associate al massimo comfort abitativo e per le eccellenti prestazioni energetiche, potrebbe ottenere la più alta certificazione energetica CasaClima, CasaClima Gold Nature.