Biancospino
Agricoltura

Proprietà del Biancospino

Il biancospino è ricchissimo di proprietà benefiche, aiuta la circolazione e il cuore, è un antiossidante naturale, facilita la digestione, calma gli stati d’ansia e favorisce il sonno. Ma vediamo più nel dettaglio tutte le proprietà di questa preziosissima pianta.

Cos’è

La Crataegus Oxyacantha, meglio nota come biancospino, appartiene alla famiglia delle Rosaceae ed è diffusa in tutta l’Europa, Asia Occidentale, Nord Africa, e Nord America, cresce in modo spontaneo nelle zone di montagna ed è conosciuta da secoli per le sue proprietà medicinali.

Il suo nome botanico deriva da tre parole greche: kratos=forza; oxys=acuminata e akantha=spina. Considerata una pianta sacra nell’antichità, veniva utilizzata per adornare l’altare durante le cerimonie nuziali. I Latini e i Celti dedicavano a questa pianta il mese di maggio e nel Medioevo veniva messo del biancospino al centro della piazza principale e intorno venivano celebrati riti e danze propiziatori.

Principi attivi del biancospino

Il biancospino è ricchissimo di polifenoli antiossidanti, flavonoidi (quercitina), iperoside e glicosidi (con azione cardiotonica e cardioprotrettrice), apigenina e vitexina (spasmolitici, ansiolitici e sedativi) e favorisce l’irrorazione e la circolazione sanguigna dei tessuti, favorisce la dilatazione delle arterie, rafforza il cuore e l’apparato cardiocircolatorio e ripulisce i vasi sanguigni dai depositi di colesterolo e radicali liberi.

Benefici del biancospino

Ansiolitico, cardiotonico e vasodilatatore, il biancospino riequilibra la pressione ed è un rimedio efficace per i disturbi da distonia neuro-vegetativa come: dispnea, palpitazioni, dolore al torace e vampate congestizie. L’assunzione di biancospino dona serenità mentale ed emotiva producendo una sensazione piacevole di benessere.

Tra i molti vantaggi offerti dal biancospino c’è anche la possibilità di scegliere la formulazione che permette di modulare l’assunzione in base alla tipologia di disturbo.

Formulazioni disponibili

I principi attivi del biancospino si trovano soprattutto nei fiori, che si possono utilizzare per degli infusi, ma anche le foglie e i frutti ne contengono buone quantità a patto che vengano utilizzati freschi.

In commercio il biancospinoPer uso interno” si trova sotto forma di tisana, infuso, decotto, macerati glicerici e Tintura madre. Gli estratti di questa pianta vengono apprezzati anche in cosmetica e utilizzati per la preparazione di creme per pelli acneiche o grasse.

Vediamo come si utilizza il biancospino:

• Tisana al biancospino: metti 1 cucchiaio raso di foglie e fiori in infusione per dieci minuti in una tazza d’acqua bollente. Assumi due volte al giorno per circa un mese e mezzo.

• Macerato glicerico o Tintura madre: la posologia per questi due preparati è di 50 gocce in unica soluzione al giorno di macerato e di 20-40 gocce due volte al giorno di Tintura.

• Estratto secco: assumi 500 mg una volta al giorno per un mese e mezzo lontano dai pasti.

Quando assumere il biancospino

• Pressione alta: 30 gocce di Tintura madre a stomaco vuoto per due volte al giorno per tre settimane al mese. L’alternativa è l’estratto secco titolato, si assume secondo le indicazioni sulla confezione, in comode pastiglie riequilibra e stabilizza la pressione.

• Palpitazioni: assumi per 15 giorni due o tre tazze di infuso di biancospino al giorno.

• Rinforzare il cuore: 20-40 gocce di tintura madre ( a seconda del peso corporeo) diluite in mezzo bicchiere d’acqua per tre volte al giorno.

• Ansia: per stati d’ansia e agitazione e come preventivo dell’insonnia puoi bere ogni giorno due tazzine da caffè di infuso per 2 mesi, a stomaco vuoto o prima di andare a letto, oppure 20 gocce di Tintura, sempre per 2 volte al giorno e per cicli di 45 giorni.

• Insonnia: assumi a metà pomeriggio 50 gocce di macerato di biancospino 1 DH.

• Digestione: per la digestione bloccata da stress o ansia assumi 30 gocce di Tintura.

• Rilassante per mente e corpo: aggiungi all’acqua calda del bagno una manciata di fiori di biancospino.

• Antinfiammatorio del cavo orale: utilizza l’infuso di fiori o il decotto di frutti per fare gargarismi e risciacqui.

Controindicazioni del biancospino

Il biancospino non ha controindicazioni o effetti collaterali particolari. L’unico caso in cui è sconsigliato è in caso di pressione bassa. Chiedere sempre al proprio medico di fiducia prima di assumere qualsiasi tipologia di piante o erbe officinali.