Finocchio
Agricoltura

Proprietà del Finocchio Selvatico

Ha un sapore fresco, è aromatico e ricco di proprietà fitoterapeutiche, il finocchio selvatico trova largo impiego in cucina nella preparazione di numerosi piatti, nonché tisane e altri prodotti di uso comune; vediamo insieme le principali caratteristiche di una pianta che si può coltivare anche in casa se si possiede un piccolo appezzamento di terreno.

Caratteristiche principali

Il finocchio selvatico fa parte della famiglia delle Ombrellifere e consiste in una pianta perenne a crescita spontanea; si riconosce facilmente per via delle sue foglie filiformi prodotte da una dovizia di rami di piccola dimensione, nonché per i suoi fiori gialli disposti a ombrello e i semi di colore verde-grigiastro. La pianta del finocchio selvatico non richiede particolari cure e si riproduce con grande facilità, un fatto che semplifica la vita a chiunque la apprezzi e la desideri a portata di mano.

I semi del finocchio selvatico sono largamente utilizzati in cucina per aromatizzare alimenti come i formaggi e il ragù, mentre se si utilizzano anche le foglie è possibile preparare molte tisane e liquori. Il finocchio selvatico è una pianta officinale e i suoi semi permettono l’estrazione di un olio essenziale che possiede diverse proprietà curative e benefiche; in particolare, il finocchio depura il corpo e facilita la pulizia del tratto gastrointestinale, oltre a garantire proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche e digestive.

Il finocchio selvatico e la fitoterapia

Le proprietà fitoterapiche del finocchio selvatico sono ampiamente utilizzate tutt’ora e sono tramandate di generazione in generazione; parliamo di un ottimo antispasmodico, in pratica un tranquillante per il sistema nervoso, nonché di un digestivo dalle proprietà antisettiche; questa pianta, oltre a contribuire a depurare l’organismo, combatte anche l’alitosi.

A tal proposito, il finocchio selvatico diventa essenziale in caso di crampi addominali o quando si manifesta una certa difficoltà nel digerire; inoltre, è in grado di alleviare i dolori mestruali, di combattere la ritenzione idrica e rinforzare il sistema immunitario dagli attacchi virali quali le influenze e i comuni raffreddori.

In ambito fitoterapico non si possono non menzionare le numerose tisane che si possono preparare in breve tempo e con facilità; in tal senso, si possono percorrere tre strade differenti e utilizzare i semi (pestati con mortaio) come le foglie (lavate e tagliate), oppure ancora il bulbo (in pezzi). In tutti i casi è necessario tenere gli ingredienti in infusione in acqua calda per diversi minuti e quindi filtrare il composto ottenuto prima di servire.

Il finocchio selvatico: uso in cucina e controindicazioni

L’impiego del finocchio selvatico in cucina permette di insaporire numerose portate, oltre ovviamente a garantire i commensali del beneficio delle sue proprietà fitoterapiche; grazie a questa pianta è possibile aromatizzare sia primi piatti di pasta che secondi a base di carne, oltre a preparare sfiziosità come le frittelle. Il finocchio selvatico permette anche di filtare ottimi liquori digestivi, nel pieno rispetto delle sue principali caratteristiche depurative; è curioso il fatto che le sue foglie venissero talvolta usate per insaporire il vino di scarsa qualità, un fatto da cui deriva il termine “farsi infinocchiare”, cioè farsi spacciare per buono un vino che non lo è affatto.

Tuttavia, anche questa pianta per certi versi “miracolosa” presenta alcune controindicazioni che devono essere valutate attentamente; il finocchio selvatico può provocare allergie ai soggetti ipersensibili, come interagire con alcuni farmaci per i quali è corretto rimandare al parere del medico di famiglia. Le donne in stato di gravidanza e i pazienti oncologici dovrebbero evitare di assumere il finocchio selvatico in qualsiasi caso; al contrario, i neonati possono trovare giovamento dalle proprietà distensive e digestive della pianta.

Nel complesso il finocchio selvatico è una pianta dai mille usi, facile da coltivare e da utilizzare quotidianamente; le sue potenzialità curative la rendono indispensabile a tutti coloro che cercano un prodotto naturale e salutare che presenta poche controindicazioni.