Ragno violino
Animali

Ragno violino: è pericoloso?

Il ragno violino è piuttosto diffuso nelle case italiane. Ama gli anfratti e si nasconde negli angoli, o tra i tessuti, non intesse tele particolarmente complesse e elaborate e il suo morso per i soggetti fragili, può rappresentare un pericolo per la salute.

Il ragno violino, una specie autoctona dei Paesi mediterranei

Il Loxosceles rufescens è il nome scientifico per definire il ragno violino europeo che deve la sua denominazione a una macchia a forma di violino sul prosoma (parte anteriore del corpo). Quest’aracnide è originario dei paesi mediterranei pertanto, non è una specie alloctona, ma un animale che vive da anni stabilmente nell’Europa meridionale. Il Loxosceles rufescens è parente di alcuni ragni americani tra cui il Loxosceles laeta che può secernere un veleno molto pericoloso per l’uomo, ma gli effetti del veleno del ragno violino non sono paragonabili a quelli dei suoi cugini d’Oltreoceano.

Il corpo del Loxosceles rufescens è grande circa 9mm e con le sue zampe sottili riesce a raggiungere anche i 5 cm, è perciò un animale di dimensioni modeste e si presenta con una colorazione marrone chiaro. A renderlo facilmente riconoscibile dai suoi simili è perciò spesso solo la macchia di violino, anche se gli esperti lo identificano attraverso diversi tratti distintivi. La maggior parte dei ragni possiede 8 occhi, il Loxosceles rufescens, invece ne ha solo tre coppie disposte parallelamente sul corpo. Inoltre tesse tele disordinate e non grandi, al contrario degli altri aracnidi che costruiscono ragnatele con fili fitti e ordinati secondo uno schema stabilito.

Gli effetti del veleno del ragno violino

Il ragno violino vive in tutte le zone del nostro Paese dal nord al sud e predilige la notte per uscire allo scoperto. Di giorno infatti vive nascosto in casa e non è raro trovarlo dietro il battiscopa, i mobili o le fessure strette, mentre nel silenzio quando non ci sono rumori, lascia il suo nascondiglio e lo si può trovare anche sul pavimento. Il Loxosceles rufescens produce un veleno con effetti citotossici, pertanto disgrega e danneggia i tessuti nella zona circostante il morso, ma non rappresenta un pericolo grave. L’effetto del veleno perciò è locale, la cute si arrossa e si manifesta una lesione di piccole dimensioni che però non si rimargina facilmente.

In alcuni casi la necrosi necessita di cure particolari per evitare infezioni, ma il veleno di questo ragno può rappresentare un problema serio solo se il soggetto morso è già debilitato e fragile o se si manifestano reazioni allergiche alla tossina secreta. In entrambi questi casi è importante contattare immediatamente il proprio medico o recarsi in ospedale, portando se è possibile il ragno, anche se morto, per individuare con certezza il tipo di veleno iniettato.

Le precauzioni da utilizzare in casa

Il ragno violino non è un animale aggressivo, il suo morso è perciò la conseguenza di un contatto inaspettato e non voluto con l’uomo. Il veleno è indolore pertanto spesso non ci si accorge tempestivamente di essere stati morsi, ma solo dopo 24 o anche 48 ore quando si inizia a vedere sulla cute un arrossamento persistente. Questo è uno dei motivi per cui è molto difficile risalire alla causa della lesione che si presenta simile a quella di altri artropodi e in molti casi può essere confusa con infezioni di altra natura. Nel nostro Paese non si è mai registrato alcun caso grave rapportabile al veleno di questo ragno pertanto è opportuno essere prudenti, ma senza lasciarsi andare a pericolosi allarmarsi.L’importante è non depositare i vestiti sul pavimento e controllare le scarpe prima di indossarle, per evitare di schiacciare inavvertitamente il ragno ed essere morsi. Questo tipo di aracnide non è una specie infestante, pertanto non si riproduce rapidamente e non tende a invadere gli ambienti. Una pulizia ordinaria della casa è perciò una buona protezione per la salute della famiglia, soprattutto se si presta particolare attenzione agli angoli e ai posti più nascosti che potrebbero rappresentare un buon rifugio. In caso di incontri frequenti con il ragno violino in casa è opportuno provvedere a sigillare tutte la fessure e i possibili accessi dall’esterno per evitare che l’aracnide si insedi stabilmente nell’abitazione.