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Risparmio energetico, PVC vs alluminio: quale materiale scegliere per gli infissi

Una modalità che permette di diminuire la propria impronta di carbonio nella vita quotidiana consiste nel sostituire gli infissi dell’abitazione in cui si vive. La motivazione è semplice: questo gesto permette di ridurre drasticamente il consumo di energia per scaldare e raffrescare la casa durante l’anno. Questo è ancora più vero se l’immobile è datato, in quanto sono proprio i vecchi infissi a non fornire un sufficiente isolamento dall’ambiente esterno. La scelta degli infissi in PVC può essere risolutiva per quanto riguarda la sostenibilità dell’abitazione, grazie anche al costo relativamente ridotto di questo materiale; lo stesso si può dire per l’alluminio, anche se per ottenere un buon isolamento è necessario utilizzare infissi a taglio termico: nella struttura in alluminio si deve inserire un materiale isolante.

Materiali diversi, caratteristiche simili

Garantire un ottimo isolamento termico degli infissi è già di per sé una scelta sostenibile, indipendentemente dal tipo, materiale o modello di infisso che si decide di installare. A patto che si tratti di serramenti di nuova generazione, che garantiscono una corretta coibentazione con l’esterno e permettono di ridurre sensibilmente il consumo di fonti energetiche per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo. A garantire questa caratteristica in modo semplice ed efficace è il PVC, materia plastica riciclabile al 100%; quindi di fatto la si può riutilizzare per produrre infissi varie volte, riducendo drasticamente l’impiego di materie prime non naturali. L’alluminio necessita di un materiale aggiuntivo per assicurare un corretto isolamento, ma offre caratteristiche simili al PVC, in quanto si tratta di un materiale altrettanto riutilizzabile al 100%; il suo riciclo, quindi, permette di ridurre drasticamente l’impatto ambientale correlato alla sua estrazione dalla crosta terrestre. È quindi importante valutare quale materiale utilizzare nel proprio caso specifico, ma è importante scegliere con cura anche l’azienda a cui rivolgersi. In Europa ci sono aziende che producono infissi, isolanti e dalle ottime prestazioni per quanto riguarda il taglio termico, che si occupano anche del riciclo dei componenti post-consumo, ottenendo l’importante certificazione EuCertplast, in modo da riutilizzare il materiale fino a 8 volte dopo il primo impiego.

Tipologie di infissi e esigenze specifiche

Sarebbe poi opportuno notare che il materiale di cui è fatto un infisso è solo un elemento della sua sostenibilità. Installare infissi di ultima generazione infatti è un’azione che diminuisce drasticamente l’impatto ambientale di un edificio. Avvicinando agli infissi anche un rivestimento per le superfici opache, il cosiddetto cappotto termico, si può arrivare a un taglio di oltre il 70% del consumo di energia per la climatizzazione di un edificio. Non è solo un’azione sostenibile, ma anche particolarmente interessante per il portafogli: le bollette possono calare drasticamente, rendendo inoltre il comfort in casa molto più elevato. Esistono varie tipologie di infissi che garantiscono il taglio termico, ossia la protezione per tutte le stanze della casa dall’ambiente esterno: quelli in PVC offrono un taglio termico completo, connesso all’intera struttura dell’infisso; gli infissi in alluminio invece devono essere prodotti aggiungendo il taglio termico. In sostanza l’elemento essenziale è che l’infisso sia a taglio termico, indipendentemente dal materiale impiegato, anche perché sia il PVC che l’alluminio offrono prestazioni ottimali per quanto riguarda la durata, la possibilità di rimanere invariati dopo l’esposizione alle intemperie, la qualità estetica. Si deve poi ricordare che con gli infissi in alluminio è possibile predisporre anche finestre con ante di dimensioni molto ampie, mantenendo molto grande la parte vetrata. Sebbene le prestazioni di PVC e alluminio siano, come abbiamo appena analizzato, molto simili, la scelta tra l’infisso in PVC o in alluminio non è legata solo alle esigenze specifiche di un’abitazione e alle preferenze di chi ci vive. È importante sottolineare che esiste una significativa differenza di costo tra i due materiali per raggiungere le stesse prestazioni. L’alluminio, sebbene offra un ottimo isolamento termico, generalmente richiede un investimento più elevato rispetto al PVC. Pertanto, la decisione finale può essere anche guidata dal budget disponibile per l’acquisto e l’installazione degli infissi. In conclusione, nonostante le caratteristiche simili, i costi e le possibilità di spesa sono fattori che possono essere decisivi nella scelta dell’infisso più adatto alle proprie esigenze.