Squalo Balena
Animali

Squalo Balena: come vive il gigante buono dei mari

Lo squalo balena è un animale di maestose dimensioni, affascinante e particolare. Potergli nuotare di fianco è un’emozione unica, un grande privilegio che consente di sentirsi veramente un tutt’uno con la natura e l’Oceano.

Conoscere e riconoscere lo squalo balena

Lo squalo balena è un animale piuttosto facile da riconoscere. Le caratteristiche generali del corpo ricordano quelle dello squalo, ma lo squalo balena ha delle peculiarità uniche. Il primo elemento inconfondibile è la dimensione, oltre ad avere la testa di una forma piatta e larga, con la bocca che si trova sulla parte frontale. Il suo corpo ha un colore grigiastro-verde ed è caratterizzato da una miriade di pois bianchi che gli hanno fatto guadagnare anche il soprannome di “squalo dalle mille stelle”.

Lo squalo balena è un gigante non aggressivo

Le dimensioni di uno squalo balena possono raggiungere persino i 20 metri di lunghezza, rendendo questo pesce il più grande dei mari, ad eccezione dei cetacei. Le sue grandi dimensioni, però, si sposano con un’indole decisamente pacifica tanto che questo animale si nutre filtrando l’acqua e non cacciando attivamente come fanno altri predatori dei mari. Lo squalo balena nuota tenendo la bocca aperta oppure aspira l’acqua restando fermo e si nutre essenzialmente di plancton e altri piccoli animali.

Dove si trova lo squalo balena

Lo squalo balena abita nelle acque tropicali e calde, in tutto il mondo, ma si tratta di un animale migratore, che si sposta a seconda dei climi. Da adulto vive in mare aperto e si avvicina alle coste soltanto in alcune stagioni per riprodursi o alimentarsi.

Il nutrimento avviene soprattutto in profondità, con lo squalo balena che nuota filtrando l’acqua e catturando piccoli crostacei, pesciolini e coralli. Il ritorno in superficie è necessario per fare scorpacciate di plancton e riscaldarsi.

La riproduzione dello squalo balena

Nello squalo balena la fecondazione è interna, anche se si tratta di un animale ovoviviparo. Infatti la femmina partorisce i cuccioli vivi (al massimo uno o due) e la maturità riproduttiva arriva intorno ai 30 anni di età. Questo vuol dire che il tasso riproduttivo dello squalo balena è piuttosto basso, soprattutto se viene paragonato a quello di tanti altri abitanti dell’Oceano.

Nuotare con lo squalo balena

Immergersi e nuotare a fianco di uno squalo balena non solo è possibile ma costituisce anche un’esperienza meravigliosa, perfetta per chiunque ami il mare e le sue infinite meraviglie. Avvistare uno squalo balena dalla superficie è facile e anche fare del semplice snorkeling permette di vedere da vicino questo maestoso animale. Nuotare senza attrezzature consente di entrare in perfetta sintonia col mondo dello squalo balena, senza spaventarlo o disturbarlo. L’ideale è mantenere circa un metro e mezzo di distanza da lui per non interferire con la sua tranquillità. Ma, nonostante questo, sarà possibile godersi uno spettacolo meraviglioso e portarsi a casa il ricordo fantastico di una nuotata a fianco dello squalo balena.

Proteggere lo squalo balena

Lo squalo balena è stato per lungo tempo cacciato a scopi alimentari, mentre in diverse culture è diventato oggetto della pesca industriale che lo cattura per estrarre l’olio di fegato. I prodotti ricavati dallo squalo balena, inoltre, sono molto ricercati visto che vengono impiegati nella medicina cinese. La pesca intensiva e la lentezza di riproduzione di questo animale hanno fatto sì che lo squalo balena venisse inserito in diversi programmi per la tutela e la conservazione della specie, con regolamenti che riguardano la pesca di questo animale.

I dati a disposizione dei ricercatori sono scarsi ma anche le persone comuni e gli amanti del mare possono aiutare e contribuire ad aumentare le informazioni. Farlo è molto semplice, perché se si riesce a incontrare uno squalo balena, si dovrebbe cercare di fotografare il fianco (la zona dove si trova l’ultima fessura branchiale) per poi mandare l’immagine e le informazioni su data e zona di avvistamento alle varie associazioni di ricerca che si adoperano per la tutela della specie. In questo modo, gli scienziati potranno riconoscere gli animali e procedere con un censimento osservando i pois bianchi. Questa semplice azione permetterà di tenere sotto controllo lo stato di salute e di densità delle diverse popolazioni di squalo balena che vivono nei mari del mondo.