La piscina naturale di King's Cross
Architettura sostenibile

Più stagno che piscina: a Londra si nuota senza cloro

LA PISCINA NATURALE DELLA STAZIONE. Praticamente uno stagno balneabile nel centro della città: è questo il fiore all’occhiello della riqualificazione dell’area londinese circostante la stazione ferroviaria di King’s Cross. La definizione esatta è quella di piscina naturale, ovvero una piscina senza alcun apporto di cloro: l’acqua viene infatti filtrata grazie alla presenza di piante tipiche delle zone umide. E questa vegetazione, oltre che che ripulire l’acqua, permetterà anche la presenza della fauna attorno allo specchio d’acqua.

METAFORA DELLA RIGENERAZIONE. Grazie al King’s Cross Pond Club i cittadini di Londra potranno quindi scoprire un modo totalmente diverso di nuotare all’interno della propria città. Pur essendo una vera e propria piscina pubblica, quella situata a due passi dalla stazione non avrà nessuno degli elementi salienti delle altre piscine comunali: niente mattonelle asettiche o vetrate dunque, ma vera e propria terra in cui cresceranno erba, fiori e siepi. Un angolo bucolico e sostenibile insomma, creato nel bel mezzo del caotico centro di Londra. Questo capolavoro della architettura sostenibile porta le firme dell’artista Marjetica Potrč e dello studio di architettura olandese Ooze, i quali hanno lavorato insieme per realizzare questa piscina di oltre quaranta metri. Come spiega Marjetica Potrč, l’acqua «è la fonte della vita» e «una metafora della rigenerazione». E in questo caso la vera rigenerazione è quella della natura all’interno dello spazio urbano, attraverso la creazione di questo originale habitat. E proprio per proteggere la fauna e la flora del King’s Cross Pond Club la piscina potrà ospitare solamente 100 bagnanti alla volta.

NO SOSTANZE CHIMICHE. La piscina naturale londinese è la dimostrazione concreta dell’inutilità degli agenti chimici nelle normali piscine. Come infatti spiega Eva Pfannes, fondatrice dello studio Ooze, «non verranno utilizzate sostanze chimiche, e la cosa importante è dimostrare a tutti di poter raggiungere lo stesso risultato attraverso un processo completamente naturale».